Gazzetta | Milano all'assalto della capolista: «Serve coraggio»

Gazzetta | Milano all'assalto della capolista: «Serve coraggio»
© foto di Arioli/Ciamillo

"Milano all'assalto della capolista: «Serve coraggio»" titola questa mattina La Gazzetta dello Sport verso la partita di stasera tra Olimpia e Hapoel Tel Aviv. "L'ammazzagrandi è di rosso vestita, ha il fuoco nelle mani e non vuole fermarsi. È l'Olimpia di Eurolega. Bella, forte, vincente. Ma, avverte coach Ettore Messina, oggi non sarà facile: «Affrontiamo una squadra dotata di enorme talento e profondità. Gli aspetti fondamentali per noi saranno la difesa sui giocatori che creano gioco per l'Elapoel». Ah sì, l'Elapoel Tel Aviv. Capolista che non ti aspetti. Anche se nello sport, in fondo, niente accade per caso. Milano dunque dovrà fare attenzione a un match più spinoso che mai. Non tanto perché il basket vive in equilibrio sopra la follia, ma perché la formazione israeliana non ha intenzione di fermarsi. Nemmeno Milano, a dire il vero. I biancorossi vogliono proseguire la loro striscia di vittorie consecutive in Europa, arrivata a quota quattro, con 8 vittorie in 11 gare".

Infermeria - "L'Hapoel ha un trend di 7-1 quando ha segnato più di 85 punti. E quando ha scollinato oltre i 95 il conto è 5-0. Gli israeliani sanno anche perdere: è successo quando sono stati tenuti sotto gli 80 punti. In questo inizio di stagione, l'Olimpia ha imparato da se stessa che non ci sono partite scontate. E che tutto è possibile. Anche battere, per esempio, l'Olympiacos. Di più. La Milano che sogna, combatte e si dimena vuole prendersi la scena pure contro questo Hapoel delle meraviglie. I numerosi problemi fisici e le situazioni in dubbio per l'impegno rendono le scelte di coach Messina un rebus. Saranno sempre out Brown, Nebo e Diop. Assenze che sono già pesate. Sono da valutare le situazioni di Zach LeDay e anche quella di Leandro Bolmaro dopo rirrigidimento al quadricipite dei giorni scorsi. A loro si aggiunge la rinuncia di Devin Booker, negli Stati Uniti il funerale della nonna. Una situazione di emergenza".