Aaron Holiday fa la differenza, i Rockets vincono a Cleveland
I Rockets hanno fatto visita ai Cavaliers, ancora privi di Darius Garland. La squadra di Ime Udoka è partita forte con un parziale di 7-0, ma Cleveland ha reagito subito grazie a due triple consecutive di De’Andre Hunter (25 punti con 6/11 al tiro), riportando la sfida in equilibrio sul 7-7. Dopo alcuni minuti di botta e risposta, Houston ha piazzato un nuovo break di 14-1, chiuso da una schiacciata di Amen Thompson, che ha portato i texani sul 27-15.
Nel finale di primo tempo Kevin Durant (20 punti) e Alperen Sengun (28 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) hanno spinto i Rockets fino a venti lunghezze di vantaggio, mentre Hunter ha provato a contenere i danni con la sua terza tripla della serata (57-40). Nella ripresa Cleveland ha trovato energia, approfittando delle palle perse avversarie: Lonzo Ball ha segnato da tre e poi dalla lunetta, riducendo lo scarto a dieci punti (72-62). Dean Wade ha intercettato un pallone e guadagnato un fallo, riportando i Cavaliers a -4 poco prima dell’ultimo quarto (74-70).
Nel periodo decisivo Donovan Mitchell (21 punti, 8/17 al tiro e 3/9 da tre) ha finalmente preso ritmo, firmando due triple consecutive e realizzando 19 degli ultimi 34 punti della sua squadra. Ma Houston ha risposto con Aaron Holiday (18 punti, 5/7 dal campo e 3/5 dall’arco), decisivo con una tripla e un gioco da tre punti che hanno riportato i Rockets a +11 (103-92). Questo strappo è bastato per chiudere la partita: Houston ha vinto 114-104, centrando la quinta vittoria di fila prima di affrontare Denver.