Italia - Deaflympics, Nazionale di basket sorde in semifinale: battuta Polonia e sfida agli Usa
Con le unghie e con i denti. L’Italia approda in semifinale (56-44) al termine di una partita brutta, sporca e cattiva, dove le azzurre dimostrano di sapersela cavare anche quando la sfida si mette sulla fisicità. La Polonia aveva più stazza da spendere in questo quarto di finale, tanto che alla fine coach Braida la vince con una mossa interessante, schierando un “quintettone” con Sorrentino da n.3 e Viana a spalleggiare Cascio sotto canestro. E’ proprio il capitano a mettere il sigillo con due piazzati ben costruiti dal coro e sul +16 lo staff fa entrare tutta la panchina a festeggiare l’ennesimo traguardo importante raggiunto da queste ragazze che da ormai quasi un decennio veleggiano in zona medaglie. Anche se ora davanti all’Italia, in semifinale, si staglia l’ombra lunga dell’America, ma gli stimoli per provare a battere le migliori di sicuro non mancheranno.
Contro le polacche è Strazzari ad aprire le ostilità con una tripla che sarà l’unica ad andare a bersaglio in un 1° tempo avaro in fase offensiva. L’inizio è illusorio: l’Italia sembra andar via all’8’ sul 15-7, ma la Polonia è un osso duro e non molla: trascinata da un duo di talento – l’arcinota Agata Krygowska per le azzurre e la giovane Julia Wojtysiak, che gioca nella serie A polacca – ricuce con pazienza e durezza sino al 21-19, con la squadra azzurra che non riesce più a spremere punti dal suo attacco, sotto stress davanti al pressing avversario. E’ il momento più sofferto del match, col 3° fallo di Spirito che deve lasciare il campo precauzionalmente. Tre minuti prima dell’intervallo, però, l’Italia si scuote: un contropiede di Strazzari e un rimbalzo offensivo di Ziccardi, che sbuca dal mucchio e segna, rilanciano le azzurre. E poco prima del riposo Sorrentino smazza un assist a Strazzari che sigla il primo vantaggio in doppia cifra (29-19).
Eppure le facce delle ragazze non sono ancora quelle viste con l’Australia, c’è tensione nell’aria e l’inizio di ripresa è faticoso. Serve qualcosa che riaccenda l’entusiasmo e dopo un time-out di fuoco chiamato da Sara Braida, si accende Ziccardi: tripla, uno contro uno, altra bomba. Otto punti consecutivi di Karola per il +11 che scalda l’atmosfera in casa Italia (39-28). Quindi, sulla ‘scavigliata’ di Sorrentino rientra Viana che piglia un rimbalzo offensivo prezioso, regalando due liberi a Todeschini sull’azione successiva. Finalmente l’Italia gioca come sa: l’esecuzione dello schema perfetto con canestro di Sorrentino vale il +16 (46-32). Ma non è ancora finita, la Polonia tenta il tutto per tutto nell’ultimo quarto rientrando fino al -10. Poi lo staff piazza la mossa giusta col quintetto ‘grosso’ e Sautariello semina il panico nella difesa avversaria con le sue scorribande. Spirito, dopo una partita in salita, trova di forza il 2+1 che sbarra definitivamente le porte della semifinale alla Polonia (50-38). Dopo è solo festa, col capitano che fa esplodere la panchina e sorride, finalmente, dopo aver stretto i denti per 40’. Adesso, contro gli Stati Uniti, non resta che provare a sognare più in grande di così.