Magic travolgenti: Orlando affonda i Clippers, Suggs guida senza Banchero
Per raddrizzare una stagione complicata, i Clippers — ancora senza Kawhi Leonard — sono arrivati a Orlando per affrontare dei Magic privi di Paolo Banchero. Dopo il canestro iniziale di Kris Dunn, i compagni di Franz Wagner (20 punti, 6 rimbalzi, 3 assist) hanno preso presto il comando, chiudendo il primo quarto sul 34-20. L’avvio del secondo periodo dei Clippers è stato un 0/5 al tiro, ma senza allungo decisivo di Orlando, la squadra di Tyronn Lue è tornata a contatto prima dell’accelerata locale.
A metà della seconda frazione, Orlando ha piazzato un 8-0 firmato da una tripla di Tristan Da Silva (45-36), poi Jalen Suggs ha aggiunto due bombe per il 61-49 di metà gara, nonostante i 24 punti di James Harden nella prima parte (chiuderà con 31 punti, 5 rimbalzi, 8 assist). Al rientro, la quinta tripla di Suggs ha spinto il vantaggio a +15 (66-51), mentre Lue ha provato anche il rookie Yanic Konan-Niederhauser senza effetti sul tabellone: ultimo quarto iniziato a -17 (93-76). Nel quarto periodo, Desmond Bane (15 punti, 7 rimbalzi, 5 assist) ha inaugurato la volata con una tripla, e in generale i ragazzi di Jamahl Mosley hanno aperto l’ultima frazione con quattro canestri pesanti che hanno definitivamente chiuso i conti. Finale: Orlando 129-101, nono ko in dieci gare per i Clippers, attesi ora dalla trasferta di Charlotte per sfidare gli Hornets sabato alle 19.
Senza Banchero, Jalen Suggs ha preso la scena: 20 punti nel primo tempo (career-high su una singola metà), 7/11 al tiro e quattro triple, poi un’altra dall’arco a inizio terzo per spezzare l’inerzia. I Magic, tra le peggiori squadre da tre a inizio stagione, hanno chiuso con 18/34 dall’arco (53%), sfruttando la difesa fragile dei Clippers e capitalizzando anche sulle 21 palle perse avversarie che hanno generato 33 punti. Suggs ha terminato a 23 punti, 3 rimbalzi e 7 assist; Harden il migliore tra gli ospiti, ma isolato.