GdS: «La nuova Olimpia: spazio agli Azzurri e gioco più veloce»

GdS: «La nuova Olimpia: spazio agli Azzurri e gioco più veloce»

«Poeta all'italiana. La nuova Olimpia: spazio agli Azzurri e gioco più veloce» titola questa mattina La Gazzetta dello Sport tracciando quella che sarà la nuova Milano di Peppe Poeta, diventato ufficialmente capo allenatore dopo le dimissioni di Ettore Messina. L'avventura dell'ex tecnico della Germani inizia stasera con la sfida al Maccabi Tel Aviv. Parlando del suo gioco, la rosea scrive: "Più ritmo innanzi tutto, un passo partita più veloce di quello che al momento è il più lento in Eurolega: tiri nei primi secondi dell'azione, con entrate nei giochi subito la difesa a leggere, reagire, seguire, lavorare, e così attaccare forte spazi e mismatch, esaltando le caratteristiche di giocatori come Ellis, Bolmaro e Brooks. E poi, eredità dell'esperienza a Brescia e di quella da giocatore: rotazioni più corte, ma con più minuti per chi gioca, nella logica che chi scende in campo possa farlo libero, senza l'ansia di finire in panchina al primo errore. Sapendo che chi non gioca avrà la sua possibilità in un'altra partita, visto il calendario: è in questo che peserà il vissuto di una carriera da giocatore in cui Poeta ha fatto il titolare, la riserva e anche il terzo play, imparando in prima persona come tenere un giocatore coinvolto a prescindere da quanto gioca".

GESTIONE DEL ROSTER - "Che per la sua Olimpia futura Poeta avesse in mente un organico più contenuto non è un mistero, ma questo è per forza un ragionamento ormai per la prossima stagione, così come l'integrazione dello staff che per il momento resta così. Sfoltire o meno la rosa attuale è un tema da capire meglio dopo qualche rientro, ma un po' ci hanno pensato gli infortuni recenti". Poi si parla del gruppo degli italiani, "sopra il 40% dei minuti complessivi nelle due partite dirette da Poeta. Certo anche per le assenze, ma non solo". E conclude: "Se Pippo Ricci, alla migliore stagione milanese, è una certezza consolidata, e la mancata sostituzione di Sestina è un'investitura chiara, le partite con Asvel e Olympiacos sono quelle che hanno rilanciato la stagione di Stefano Tonut, per fare solo un paio di nomi. Lo stesso varrebbe per Leonardo Totè, per cui però non è facile districarsi nel reparto più affollato, e Quinn Ellis ormai è una realtà. L'Olimpia di Poeta è realtà".