Partizan: 2.000 tifosi all'aeroporto per convincere Obradovic a restare
Non solo la dirigenza: anche la tifoseria del Partizan Mozzart Bet dice no alle dimissioni di Željko Obradović. Circa 2.000 persone hanno atteso il tecnico sullo scalo Nikola Tesla, al suo rientro da Atene, trasformando il terminal arrivi in una vera tribuna: cori, canti, striscioni e un colpo d’occhio da serata di festa. Il messaggio è stato inequivocabile: “Željko resta”. Poco dopo le 18:00, Obradović si è affacciato davanti alla folla scatenando l’entusiasmo generale. Scortato dalla sicurezza, si è fatto strada fino all’auto senza rilasciare dichiarazioni, smentendo le attese di un ripensamento immediato — ma senza chiudere la porta a un cambio di rotta. L’evento ha avuto un seguito massivo anche online: secondo i dati di Flight Radar, oltre 10.000 utenti hanno seguito in diretta il volo da Atene, in un clima da accoglienza post-medaglia.
I cori “Željko ostani” e “Ugovor za Željka” hanno dominato, insieme a contestazioni verso il presidente Ostoja Mijailović, che tuttavia ha ribadito l’intenzione di fare tutto il possibile per convincere il coach a proseguire la sua missione. Il tema è stato al centro delle riunioni di oggi di Consiglio di Amministrazione ed Esecutivo: nessuna discussione su un nuovo allenatore, linea comune confermata anche dai giocatori, con Vanja Marinković e Aleksej Pokuševski apertamente contrari all’addio. Marinković ha lanciato un invito diretto: presentarsi all’allenamento di sabato, il primo dopo la gara con il Panathinaikos. I tifosi hanno ricordato a Obradović “il contratto morale” firmato con loro e chiedono che venga rispettato. Dopo la mossa dei sostenitori e quella del club, ora la prossima scelta spetta a Željko: confermare la decisione iniziale o aprire un nuovo capitolo al Partizan.