NBA - John Wall riuscirà a giocare una partita nella stagione 2021-22?

La valanga di soldi che sta caratterizzando questa NBA contemporanea ha creato delle situazioni paradossali, e quella di John Wall con i Rockets è certamente emblematica.

Le sue medie della passata stagione, al rientro da un grave infortunio, sono state di 20,6 punti e 6,9 ​​assist in 32,2 minuti. Medie che lo renderebbero leader in quasi tutte le squadre della Lega.

Invece, nonostante lo paghino più di $ 45 milioni a stagione (in media) fino al 2022-23, a Houston hanno deciso di non farlo giocare nemmeno un minuto. Una decisione illogica, ma figlia della volontà di ricostruire un nuovo gruppo anche se costa una stagione orribile con 11 vittorie e 30 sconfitte a oggi.

Troppo anche per i Rockets, che nelle ultime settimane gli avrebbero offerto di tornare in squadra a fare il mentore della nouvelle vague dei vari Christian Wood, Kevin Porter Jr., Garrison Mathews ecc. ecc. con un ruolo minore. Quasi più offensivo per tutti.

D'altra parte non si vede all'orizzonte una qualche squadra che abbia la voglia di accollarsi un contratto così dispendioso con 130 milioni di dollari da investire per un solo giocatore. 

La situazione si può sbloccare entro la deadline che cade esattamente tra un mese? Due sono le possibilità, secondo sia Shams Charania che altri giornalisti USA: che a ridosso del 10 febbraio uan frnachigia con ambizioni abbia bisogno di dare una grande svolta alla sua stagione, o che si apra un asta su Wall dopo essere uscito da un buyout con i Rockets - eventualità che a Houston hanno scartato con decisione in questi mesi.