LBA - Carlo Recalcati si scopre candidato a sua insaputa

LBA - Carlo Recalcati si scopre candidato a sua insaputa

Tirato per la giacchetta, senza nemmeno essere stato avvertito. Il giorno dopo le dimissioni di Egidio Bianchi, qualche organo di stampa si è affrettato a proporre alla presidenza di LBA Carlo Recalcati che, con tanto fairplay ma anche con una punta di stizza, comunica così a Fabio Cavagna de La Provincia: "La voce non mi fa certo dispiacere e non mi disturba affatto. Aldilà che possa sentirmi gratificato dal fatto che eventualmente si pensi anche a me per un ruolo così importante, confesso di non aver avuto né segnali né tantomeno contatti diretti con chicchessia. Per ora, dunque, sono soltanto indiscrezioni giornalistiche. Non saprei che altro aggiungere."

Resta da vedere se i manovratori del treno cestistico italiano siano pronti ad aderire alle idee di Charlie: "Chi mi conosce sa che non sono mai stato alla ricerca di cariche e di ruoli istituzionali; quello che eventualmente mi piacerebbe fare, se fosse possibile, è trasferire quelle che sono le mie idee e le mie conoscenze a coloro che poi devono decidere. Tutto ciò, insomma, che io farei se fossi al posto loro. Vale per la Lega così come per la Federazione." Chi aveva paura di una candidatura forte per una presidenza che si è dimostrata l'anello debole della catena FIP-LBA può dormire sonni tranquilli.