EuroCup Women SF #1: Venezia annaspa nel mare del Galatasaray
Nella sconfitta in gara 1 di semifinale di EuroCup Women sul campo del Galatasaray, per l’Umana Venezia (74-49) c’è una brutta analogia con la sconfitta nella finale della stessa Coppa della passata stagione che sempre l’Umana Reyer ha subito, dalle francesi del Tango Bourges per 74 a 38.
L’analogia sta nel fatto che l’Umana Venezia di quest’anno è una squadra completamente diversa da quella di dodici mesi fa con la sola eccezione di Sara Madera e di coach Mazzon. Ora siccome la responsabilità non può essere della Madera, c’è da chiedersi cosa accada alle squadre di Mazzon in certe partite, molto importanti, dure anche dal punto di vista dell’ingaggio fisico e della capacità di tenere alta la concentrazione anche oltre la sirena.
Alcune spiegazioni – un po' prestampate in verità - le fornisce lui stesso, proprio dopo la sconfitta con il Gala:” Nonostante il punteggio sono molto orgoglioso delle nostre ragazze perché in situazioni complicate siamo venuti a giocare questa partita contro una squadra molto fisica. Abbiamo fatto venti minuti di grandissima attenzione e concentrazione, l’unico rammarico che ho è che nel primo tempo se avessimo avuto più furbizia ed esperienza potevamo finire in vantaggio di sei/sette punti. Nel secondo tempo è uscita la classe, il fisico e la panchina profonda che ha il Galatasaray e questo ci ha messo in difficoltà. Noi possiamo imparare molto da una partita di questo genere e bisogna fare i complimenti alle ragazze per come hanno giocato la prima parte di gara, di grande livello. Se questi venti minuti di buona pallacanestro diventeranno trenta e poi trentacinque possiamo competere contro chiunque”.
Dunque squadra giovane, inesperta, per molte di queste giocatrici è la prima volta a questi livelli in Europa, la palla pesa di più, le avversarie tutte campionesse WNBA o poco ci manca…Giustificazioni che scremate del loro lato ironico sono assolutamente legittime e veritiere e va aggiunto che tanto Bourges quanto il Gala sono due squadre di altissimo livello, con le turche che forse sono la peggior squadra con cui Venezia può giocare per struttura fisica ed esperienza. Tutto vero.
Resta da spiegare quell’analogia iniziale: 38 punti un anno fa e 49 ieri nella tana del Gala con l’attacco in tilt totale e che solo grazie alla coppia Vi-Sa, Villa – Santucci è rimasto un po' a galla perché la stessa Sheppard che aveva il compito più difficile con la McCowan, è sparita per molto tempo dal campo.
Ed allora 38 e 49: in una settimana, perché il ritorno al Taliercio è previsto giovedì 23 marzo alle 19.30, si può cercare di risolvere questo problema?