LBF A1 Techfind: una ordinaria domenica di ordinarietà con qualche spunto

Tutto bene, chi doveva vincere doveva vincere, salvo magari la partita tra penultima ed ultima finita con una sciocchezza tipica di queste gare
31.01.2023 00:16 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
LBF A1 Techfind: una ordinaria domenica di ordinarietà con qualche spunto

Sembrava essere una giornata intermedia, la 18 della serie A1 LBF Techfind ed intermedia è stata se si eccettua la vittoria casalinga della Polisportiva Bruschi Galli San Giovanni Valdarno che nello scontro diretto con la Brixia Basket ha ribaltato anche la differenza canestri. Va detto che parliamo del 68 a 67 dell’andata a Brescia e dell’82 a 79 dell’altra sera a Valdarno, quini c’è da immaginarsi tra staff tecnico e squadra bresciani una comunicazione almeno confusa? negli ultimi secondi visto che i punti decisivi per Valdarno sono stati preceduti da due time out…

Per il resto la giornata è stata ordinaria perché sei delle prime otto della classifica hanno vinto, considerando che quattro di queste si sono affrontare direttamente: Schio ha battuto Ragusa nei secondi due quarti; Geas allo stesso modo ha superato il Fila San Martino.

Anche Venezia ha vinto bene, in casa con Crema che ha provato a resistere ma il roster sia pure con qualche buco tale da far chiedere a qualcuno un frequente ricorso ad imprese e miracoli per portare a casa le partite, dell’Umana è troppo forte. Che poi, domanda sulla fede: ma miracoli, imprese essendo cose eccezionali per antonomasia, non possono ripetersi spesso, sicchè c’è da ritenere che il Divino c’entri poco con le vittorie di Venezia, così come nelle sconfitte e che la squadra sia comunque moto forte anche senza qualche pezzo da novanta. O no?

Così come la Virtus Bologna che a Lucca ha avuto la strada, già spianata di suo, anche dall’infortunio di Maria Miccoli. Cosa aspettano i dirigenti di Lucca – ma è vero che vivono a Bologna per esempio? -  che le giocatrici si rompano una alla volta per accorgersi che bisogna mettere mano al portafoglio per prendere una/due giocatrici di un certo livello per conservare la serie A1? O questi signori vivono nel ricordo della bellissima scorsa stagione, condotta però con ben altre giocatrici nei ruoli chiave: non si fanno le nozze con i fichi secchi, e che nessuna si offenda per carità. O forse l’idea è proprio quella. Andare in A2 per non spendere nemmeno quei “vaini”che si devono spendere per una modesta squadra di A1. Quale che sia la scelta, è veramente brutta.

La Dinamo Sassari non si ferma più: anche a Moncalieri la squadra di coach Restivo ha mostrato la forma di questo primo mese dell’anno nel quale ha vinto 4 gare di campionato ed una di Eurocup Woman con Venezia, perdendo solo una partitai, e deve ancora giocare il recupero con Lucca.

Infine la Molisana Magnolia Campobasso che oltre a mettere a segno la vittoria, con Faenza, ha rimesso in vetrina una strepitosa Bianca Quionez (nella foto) da 29 punti ed 8 rimbalzi. Visto che le prestazioni di questa 2066 cominciano ad essere continue, l’Under 18 di…ah no, non posso dirlo chi sarò il coach delle Nazionali giovanili U18 ed U16. Veramente non posso dire nemmeno quello dell’U20 e quello dell’U19 prima che la Fip li ufficializzi. Shhhhh! Sono segreti di Stato…

Questa è la settimana nella quale potremmo avere una squadra italiana ai quarti di finale di una coppa europea. Se mercoledì al Taliercio dalle 19.30 l’Umana Rayer Venezia saprà battere le israeliane dell’Elitzur Holon con più di 15 punti di vantaggio (all’andata ha perso 83 a 68) allora il “miracolo, il trionfo, l’impresa” sarà compiuto. Altrimenti pronti a mangiarsi i gomiti. Ma Venezia ce la fa.

In Euroleague Women invece il Famila Beretta Schio da secondo del Gruppo B si reca martedì 31 gennaio - dalle 17.00 -  a far visita alle turche del CBK Mersin, terze, per una partita che potrebbe dire qualcosa di molto importante. La Virtus Bologna attenderà a piè fermo al Pala Dozza l’arrivo dell’Olympiacos  alle 20.30 di mercoledì 1 febbraio, che da poco ha colto il suo primo successo nel gruppo A. Non che la Vitus coltivi più ahinoi, ipotesi dei passaggio del turno, ma attenzione alle biancorosse, ormai pronte ad andare in giro per l’Europa a togliersi qualche sassolino dalle scarpe e far fare brutte figure alle avversarie. Tutte le partite sul canale YouTube della Fiba.