Ergin Ataman: «Messina? Non c'è tempo per vivere di storia. Olimpia da Final Four»

11.12.2025 10:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Ergin Ataman: «Messina? Non c'è tempo per vivere di storia. Olimpia da Final Four»
© foto di Brondi/Ciamillo

Ergin Ataman è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport nel giorno della sfida tra il suo Panathinaikos e l'Olimpia Milano. Non ci sarà un'altra sfida con Ettore Messina, dimessosi ormai due settimane fa. Pochi giorni dopo è toccato a Zeljko Obradovic, e Ataman commenta: "Sono attualmente i migliori allenatori della storia di Eurolega. Ma nel nostro mestiere non c'è tempo per vivere di storia, conta quello che fai oggi, e negli ultimi tre-quattro anni purtroppo sia per Obradovic che per Messina i risultati non ci sono stati, almeno in Eurolega. Ma sono grandi allenatori e in futuro in un altro ambiente potranno fare ancora benissimo. A me è successo all'Efes; dopo cinque anni di grandissimi successi era l'ora di cambiare e ho avuto il coraggio di uscire".

La successione di Poeta. Affronterà l'Olimpia di Peppe Poeta, ancora in emergenza infortuni, questa sera al Forum Ergin Ataman. "Lo conosco da Brescia, ho visto solo un paio di volte l'Olimpia, lo vedrò sul campo. Ma è bello vedere nuovi coach in Italia, complimenti a Milano che dopo Messina ha avuto il coraggio di dare fiducia a un giovane italiano, l'ambiente sarà entusiasta. Milano, l'ho studiata bene ora prima di giocarci, ha una grande squadra, frenata all'inizio dagli infortuni ma con un roster molto competitivo: può raggiungere la Final Four".

Chi vincerà l'EuroLega? "No, non dirò Panathinaikos, come facevano tutti in estate, per scaramanzia e perché dà stress. Abbiamo avuto un momento difficile quando abbiamo perso tutti i pivot, ma abbiamo recuperato con tre vittorie fuori casa. Non siamo favoriti, non ci sono favoriti, ma c'è grande equilibrio ria 9-10 squadre: conta come si arriverà alla Final Four. Ma se ci arriviamo, avremo il grande vantaggio di giocarle nel nostro palazzo. E a quel punto potrò dire che vinciamo noi".