GRUPPO D - La Dinamo Sassari crolla nella tana del Maccabi Tel Aviv

GRUPPO D - La Dinamo Sassari crolla nella tana del Maccabi Tel Aviv

Logan, Haynes e Alexander. Il ritorno a Tel Aviv di tre ex del Maccabi è una punta di peperoncino in più per Meo Sacchetti alla ricerca della vittoria esterna che mai come in questo caso, visto l'avvio triste della squadra israeliana appena peggiore di quello della formazione sarda, varrebbe il detto latino "mors tua vita mea". Ma la partita di oggi mette impietosamente in mostra i ritardi di una squadra che non riesce ad attaccare la difesa schierata e ha molte difficoltà nel mettersi a correre. Inoltre cede notevolmente in difesa quando le cose vanno male; e anche se la formazione israeliana non è di eccelsa qualità, intorno all'indiscusso leader Devin Smith si schiera e si fa forte della spinta del suo pubblico.

La cronaca: con Varnado ed Eyenga, il trio costituisce gli starters di questa sera. Primo quarto: Randle mette i primi due punti, la reazione di Alexander e varnado è efficace. La tripla di Devin Smith chiude il break di 0-9 degli isolani che mantengono l'iniziativa con Varnado 7-13 dopo 6'. Ohayon e Onuaku tengono in scia alla Dinamo i "Gialli", Rochestie non incide ed Eyenga fa 12-17. Solo Randle a segno nell'ultimo giro di lancette del primo quarto, per fissare il punteggio sul 15-17.

Rok Stipcevic si presenta in campo con una tripla, ma il Maccabi cerca di prendere l'iniziativa. 9-0 chiuso da Eyenga per il 24-22 al 15' poi si iscrive al tabellino anche Landesberg e i padroni di casa sembrano dilagare con Mbakwe, ex-Roma, per il 32-24. Ma Sassari ha l'anima e la reazione: contro break 0-9 con triple di Logan ed Eyenga, che solo il tiro dall'arco di Smith impedisce di andare al riposo lungo con un vantaggio esterno: 35-33.

Goodes lascia in panchina Farmar, forse infortunato, si gioca punto a punto con il MHaynesaccabi che cerca l'allungo ma un clamoroso Eyenga glielo stoppa fino al 25' quando la tripla di Smith fa 48-41. Sacchetti reinserisce Stipcevic per cercare punti dall'arco, con 3'14" peò sono i liberi del solito Eyenga a fissare il 50-45. Sassari trova finalmente una chiamata di passi a favore di Onuaku, ma non approfitta. Due triple Smith e Ofoegnu squarciano il cielo e il Maccabi tenta la fuga decisiva portandosi sul 56-45, per la Dinamo due liberi di Alexander a 1'10" dal termine del terzo periodo.Chiude un libero di Onuaku 57-47.

Banco in chiara difficoltà sul giro di palla che porta alla tripla di Ohayon sulla sirena dei 24" per il massimo vantaggio 61-49; anche il 22% da tre non aiuta la causa sarda, come il banale errore di passaggio di Logan al 32'. Il quarto fallo di Randle è una buona notizia, la tripla sputata fuori dal canestro di Logan no: Sacchetti sfrutta un timeout televisivo perchè manca quella differenza in energia. Con 5'32" Logan mette una tripla, ma la risposta è un 5-0, 68-52 che piegherebbe un elefante anche eprchè l'entrata di Haynes è un giro sul ferro di una palla beffarda. Altro Timeout, ma manca la chimica nel gruppo e alla fine un pò di convinzione anche sui tiri aperti. Con Haynes ed Alexander quasi nulli e Sacchett senza fiducia verso i cambi in panchina, Sassari si avvia alla terza sconfitta in fila, con molta rassegnazione. Tardiva bomba di Haynes con 52 secondi ancora da giocare, un minimo pressing confusionario, per il Banco di Sardegna arrivano i titoli di coda con la tripla fallita da Alexander alla sirena prima di passare la metà campo. Notte fonda, per ora, in casa Dinamo, che a dispetto di un girone ancora lungo (mancano sette gare alla fine della regular season) ha bisogno di ancora tanto tempo per mettere a punto i meccanismi per esprimere un'ottima pallacanestro, come si richiede in Euroleague.

Maccabi Tel Aviv - Banco Sardegna Sassari 79-63

Maccabi Tel Aviv: Farmar, Smith 22, Randle 12, Yivzori, Segev, Pnini, Ohayon 10, Landesberg 10, Ofoegbu 5, Rochestie 6, Mbakwe 11p+15r, Onuaku 2.

Banco Sardegna Sassari: Haynes 7, Petway, Logan 11, Formenti, Devecchi, Alexander 8, D'Ercole, Marconato, Sacchetti, Stipcevic 5, Eyenga 21, Varnado 11.