Real Madrid, Scariolo dopo la sconfitta a Bologna: «Siamo un cantiere aperto»

30.09.2025 23:55 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Real Madrid, Scariolo dopo la sconfitta a Bologna: «Siamo un cantiere aperto»
© foto di Ciamillo

Dalla sala stampa del PalaDozza, coach Sergio Scariolo commenta la sconfitta del Real Madrid contro la Virtus Bologna«Per prima cosa, complimenti alla Virtus: a tutti, da Dusko ai giocatori, al pubblico che ha creato una grande atmosfera di sostegno alla propria squadra, e all’intera organizzazione. Credo sia stata una tipica prima partita di una competizione, quando tutto è ancora un cantiere aperto. Tanti alti e bassi. Abbiamo tirato meglio da due punti, preso più rimbalzi, rubato più palloni, ma purtroppo abbiamo avuto una pessima percentuale da tre. È qualcosa su cui dobbiamo lavorare. Molti dei tiri sono stati costruiti molto bene, erano tiri aperti. Li abbiamo sbagliati in modo un po’ inaspettato, ma anche la condizione fisica e lo stato dei giocatori — soprattutto per quelli che sono stati fermi per settimane o addirittura mesi durante l’estate — sono ancora molto instabili. Quindi dobbiamo accettarlo.

Scariolo chiede pazienza
«È un processo molto lungo. Non si tratta di stare bene a settembre, ottobre o novembre, ma di avere una prospettiva a medio-lungo termine. Continuano a lavorare, pur dovendo competere. Non ho nulla da rimproverare all’impegno dei giocatori. Abbiamo sempre rimontato quando loro allungavano, ma purtroppo l’ultimo strappo è stato decisivo. Quindi, di nuovo, complimenti alla Virtus. Terremo la testa alta, perché tra 48 ore abbiamo un’altra partita.»

Il ritorno a Bologna da avversario
«Prima di tutto, sono felice di essere tornato in un posto dove ho vissuto. Ho passato due anni meravigliosi, molto belli. Abbiamo vinto tre titoli, incluso uno molto importante che ha permesso alla squadra di tornare finalmente in Eurolega, ed è stato bello stare con le persone, rivedere amici, conoscenti, ecc. Da questo punto di vista, è stato un grande momento.»

Cosa ne pensa della Virtus
«Ovviamente, ripeto, all’inizio tutto e nulla sorprende. Carsen Edwards è probabilmente uno di quei giocatori capaci di crearsi un tiro dal nulla, di segnare due o tre canestri difficili di fila, anche senza una struttura tattica di squadra a supportarlo, e di fornire anche qualche passaggio per rompere le difese avversarie. Ma non si può dire che sia una sorpresa, perché è proprio quel tipo di giocatore, lo è sempre stato. Buona anche la partita di Niang, che merita una menzione. In generale, mi sembra che la Virtus sia una squadra atletica, che corre, difende, e darà fastidio a molti, soprattutto se le percentuali al tiro da fuori degli avversari, quando la Virtus chiude bene e costringe a scaricare, resteranno così basse.»