McCollum e i Wizards: un matrimonio di transizione con un futuro incerto

 McCollum e i Wizards: un matrimonio di transizione con un futuro incerto
© foto di nba.com

CJ McCollum è arrivato a Washington in estate, in uno scambio che ha coinvolto Jordan Poole, Saddiq Bey e scelte future. A prima vista, l’operazione sembrava una mossa di equilibrio salariale: i Wizards hanno liberato spazio e acquisito un veterano con contratto in scadenza. Ma dietro la facciata finanziaria si nasconde una dinamica più complessa, che potrebbe evolversi rapidamente. A 34 anni, McCollum si ritrova in una squadra in piena ricostruzione, con giovani talenti come Bilal Coulibaly, Alex Sarr, Bub Carrington e Tre Johnson pronti a prendersi minuti e responsabilità. Il ruolo di CJ è chiaro: fare da mentore, portare leadership, aiutare la crescita del gruppo. E lui, da professionista esemplare, ha accettato il compito con serietà.

Tuttavia, il tempo stringe. McCollum è ancora competitivo, e la sua fame di vittorie non si è spenta. “Essere qui è una nuova sfida,” ha dichiarato, “ma voglio continuare a giocare ad alto livello.” Il problema? Washington non ha ambizioni immediate di playoff, e il suo contratto — pur in scadenza — è pesante da muovere. Le restrizioni del nuovo CBA rendono difficile trovare una squadra disposta ad assorbire il suo stipendio senza sacrificare troppi asset. L’ipotesi più realistica, secondo alcuni insider, è quella di un buyout: McCollum potrebbe rinunciare a parte del contratto per liberarsi e firmare con una contender. In quel caso, diventerebbe uno dei veterani più appetibili sul mercato.

Nel frattempo, c’è chi osserva con attenzione: gli Houston Rockets, orfani di Fred VanVleet per infortunio, potrebbero cercare un sostituto esperto. Se dovessero bussare alla porta, i Wizards ascolterebbero volentieri. Per ora, McCollum è un Wizard. Ma il suo futuro è tutt’altro che scritto. E con la stagione alle porte, ogni partita potrebbe avvicinarlo a una nuova destinazione.

Il bivio
Restare a Washington come guida silenziosa, accettando una stagione di transizione
Accettare un buyout e cercare un’ultima corsa al titolo con una squadra da vertice
Essere scambiato entro la deadline di febbraio, se si materializza un’offerta compatibile