Jason Kidd rivela la verità dietro il misterioso infortunio di Anthony Davis

Jason Kidd ha confermato che Anthony Davis ha subito un distacco della retina a causa di una gomitata involontaria di Daniel Gafford.
Fonte: Umberto De Santis
 Jason Kidd rivela la verità dietro il misterioso infortunio di Anthony Davis
© foto di nba.com

Uno dei misteri più discussi dell’offseason dei Dallas Mavericks riguardava l’infortunio all’occhio di Anthony Davis. Dopo settimane di speculazioni, il coach Jason Kidd ha finalmente chiarito l’accaduto durante il Media Day: Davis ha subito un distacco della retina a seguito di una gomitata involontaria di Daniel Gafford nella partita contro gli Atlanta Hawks del 2 aprile. Nonostante la gravità dell’infortunio, Davis ha continuato a giocare nelle ultime gare della regular season, dimostrando una tenacia fuori dal comune. Il distacco della retina, infatti, può compromettere seriamente la vista e richiede un trattamento immediato.

Intervento chirurgico e ritorno in campo.
Dopo l’intervento chirurgico effettuato in estate, Davis è stato finalmente autorizzato a riprendere le attività cestistiche. La sua riabilitazione ha incluso settimane di riposo in posizione prona, una prassi comune per questo tipo di operazione.
Il ritorno di Davis è fondamentale per i Mavericks, soprattutto in assenza di Kyrie Irving, ancora fermo per un infortunio al legamento crociato. Davis sarà il perno tecnico e atletico della squadra, e la sua condizione fisica potrebbe determinare il destino della stagione.

Occhiali protettivi e gestione del rischio. Per evitare ricadute, Davis indosserà occhiali protettivi per il resto della sua carriera. Qualsiasi contatto, anche minimo, potrebbe compromettere i progressi ottenuti. Questa scelta evidenzia un cambio di mentalità: priorità alla salute e alla disponibilità a lungo termine, piuttosto che alla prestazione immediata. La gestione dell’infortunio da parte dei Mavericks solleva interrogativi sulla necessità di evitare l’impiego di giocatori non al 100%. Davis rimane uno dei giocatori più impattanti della franchigia, e il suo stato di forma sarà monitorato con attenzione durante il training camp.