DeRozan carico per l'arrivo di Schroder: i Kings ripartono con identità e ambizione

Sacramento, CA – Il Media Day dei Sacramento Kings ha ufficialmente aperto la stagione NBA 2025–26, e l’atmosfera è carica di rinnovata fiducia. Dopo un’annata turbolenta, segnata dal licenziamento di Mike Brown e dalla cessione di De’Aaron Fox, la franchigia californiana si presenta con volti nuovi e una chiara direzione tecnica: Scott Perry come general manager e Doug Christie promosso head coach.
DeRozan: “L’anno scorso è stato un disastro”
DeMar DeRozan, alla sua 17ª stagione NBA, non ha usato mezzi termini: “Chiamiamolo per quello che è stato: l’anno scorso è stato un disastro,” ha detto, riferendosi al caos interno e ai cambiamenti improvvisi. “C’è stata tanta roba, dall’inizio alla fine. Abbiamo cercato di combattere internamente, ma era dura.” Il veterano ha ammesso di aver lavorato intensamente sull’aspetto mentale durante l’estate: “Ho lavorato come un matto quest’anno. Sono entusiasta, non vedo l’ora di affrontare ogni singolo momento. L’anno scorso non avevo quella sensazione completa.”
Doug Christie: difesa, ritmo e leadership.
Christie, ex giocatore e quattro volte All-Defensive, ha le idee chiare: vuole una squadra aggressiva, che difenda a tutto campo e giochi con ritmo. “La nostra identità deve partire da lì,” ha detto. “Voglio che il nostro playmaker dia il tono difensivo. E Dennis Schroder è perfetto per questo.”
Schroder: il volto della nuova regia.
Acquisito in estate, Dennis Schroder è stato definito da Christie “il mio alter ego in campo”. “Sono un suo grande fan da anni. Mi piace come mette il cuore nel gioco. Dargli la palla mi dà fiducia: ha il giusto atteggiamento, la leadership, e non si tira mai indietro.”
Obiettivo: playoff e profondità.
Con DeRozan, Zach LaVine e Domantas Sabonis, i Kings vantano 11 presenze All-Star. Ma la difesa, 22ª nella scorsa stagione, va rifondata. Christie punta su una rotazione da dieci uomini, con spazio anche per giovani come Devin Carter e il rookie Nique Clifford. “Voglio giocare con dieci giocatori,” ha dichiarato, ispirandosi al modello degli Indiana Pacers finalisti a Est. Il training camp è iniziato martedì, e il debutto in preseason è fissato per l’8 ottobre contro i Raptors. Perry e Christie valuteranno le gerarchie e cercheranno di costruire quella “cultura sostenibile” che il GM ha indicato come priorità assoluta.