Pietro Aradori: «Fortitudo? Anni stupendi e fantastici, più luci che ombre»

Pietro Aradori ha parlato ai microfoni di Sport Club su E-Tv. Passato a Forlì in estate, Aradori è tornato a parlare della Fortitudo. “Ho passato anni stupendi e fantastici, più luci che ombre. Vincere in Fortitudo non è semplice, lo racconta la sua storia anche quando erano tra i migliori d'Europa, quando su tre volte vincevano una, una e mezza. Ma ho bellissimi ricordi, il Paladozza, la gente che mi fermava per strada”, ha detto Aradori, come trascritto da Bolognabasket. “L'addio? Nessun problema, sarò un avversario ma mai un nemico”.
A Forlì ha ritrovato Antimo Martino. “Ci eravamo già sentiti prima di iniziare gli allenamenti. Abbiamo già fatto stagioni assieme, una molto bella e una turbolenta con la retrocessione. Alti e bassi, ma ci conosciamo bene. Inizia una nuova stagione, non per forza sarà uguale al passato. Sono felice di averlo ritrovato, così come ho ritrovato Marco Carraretto. Siamo ancora in rodaggio. Squadra esperta, tanti sono già passati da queste parti o sono già stati allenati da Antimo. Abbiamo un po' di trasferte, belle prove. Obiettivo? Qualificarsi bene per i playoff e fare un passo alla volta, poi. La promozione non è l'obiettivo dichiarato".