Anfernee Simons ai Celtics: sfida difensiva, contratto in scadenza e chance da protagonista

Dopo anni di alti e bassi con i Portland Trail Blazers, Anfernee Simons ha scelto di voltare pagina e unirsi ai Boston Celtics, franchigia reduce da due stagioni da oltre 60 vittorie. L’arrivo del 26enne rappresenta una scommessa tecnica e mentale: Simons vuole dimostrare di poter contribuire a una squadra con ambizioni da titolo. “Sono entusiasta di entrare in una cultura vincente,” ha dichiarato Simons durante il Media Day. “Giocare a questo livello mi aiuterà a crescere e a portare il mio gioco dove non è mai stato.”

Talento offensivo e limiti difensivi.Simons ha viaggiato a 20.7 punti di media nelle ultime tre stagioni, ma la sua reputazione difensiva resta un punto critico. Il giocatore ne è consapevole e ha affrontato il tema con sincerità: “È una questione di volontà. Se vuoi difendere, lo fai. Coach Mazzulla mi ha detto che non sono così scarso come si dice, ma ora tocca a me dimostrarlo.” La sfida sarà adattarsi a un sistema difensivo esigente, dove ogni rotazione e comunicazione conta. Simons ha accettato il confronto e si è detto pronto a essere “spinto a un nuovo livello”.

Rotazioni e ruolo in squadra. Con Jayson Tatum ancora in fase di recupero dall’infortunio al tendine d’Achille, i Celtics dovranno ridefinire le gerarchie. Simons e Payton Pritchard sono in lizza per un posto da titolare, ma coach Mazzulla ha chiarito: “Non è una questione di uno o l’altro. Sono giocatori diversi e possono coesistere.” La versatilità di Simons potrebbe rivelarsi decisiva, soprattutto in un contesto dove la produzione offensiva dovrà compensare l’assenza di Tatum.

Obiettivo: rilancio e maturità. Per Simons, Boston rappresenta una nuova opportunità. Dopo stagioni in cui i Blazers hanno chiuso con almeno 10 sconfitte sotto il 50% di vittorie, il passaggio ai Celtics è un salto di qualità. “Voglio contribuire a vincere. Questo è il mio obiettivo,” ha ribadito. Con un roster rinnovato e una cultura consolidata, i Celtics puntano a restare competitivi anche senza alcune delle loro stelle. Simons potrebbe essere la chiave per mantenere alto il livello offensivo e dare nuova linfa al progetto tecnico.