Josh Hart e la svolta Knicks con Mike Brown: “Non avevo più nulla nel serbatoio”

Knicks in Abu Dhabi Desert
Knicks in Abu Dhabi Desert
© foto di nba.com

Dopo l’eliminazione in Gara 7 contro Indiana, Josh Hart ha deciso di prendersi la responsabilità: “Ho dato tutto, ma alla fine non avevo più nulla nel serbatoio,” ha dichiarato durante il training camp ad Abu Dhabi. Il nuovo corso dei Knicks, guidato da Mike Brown, parte proprio da qui: dalla gestione delle energie e dalla consapevolezza che inseguire ogni vittoria può costare caro nei momenti decisivi. 
Brown, subentrato a Tom Thibodeau, ha chiarito la sua filosofia: “Non inseguiremo ogni singola partita. A volte sarà meglio alzare bandiera bianca prima, per proteggere i minuti dei nostri giocatori.” L’ex assistente dei Golden State Warriors ha citato l’esperienza delle Finals come lezione: “Se vuoi arrivare in fondo, devi arrivarci fresco. Steph Curry giocava 35 minuti a gara, non di più. È una scelta strategica.”

Hart, che ha vissuto la sua stagione più intensa, ha ammesso di aver cambiato approccio: “Ora so cosa serve per fare quel salto. Ho modificato la mia routine estiva, voglio essere pronto.” E ha difeso i compagni: “Se qualcuno deve essere criticato, sono io. KAT ha giocato bene, la squadra ha fatto il suo. Io non avevo abbastanza da dare.”
Con un roster più profondo e una nuova mentalità, i Knicks puntano a una stagione lunga e sostenibile. Hart sarà ancora uno dei leader emotivi, ma con un piano di gestione più equilibrato. “Abbiamo imparato. Ora si riparte,” ha concluso.