Cecilia Zandalasini chiude la stagione WNBA: non va il suo buzzer, Valkyries fuori con le Lynx

La favola delle Golden State Valkyries di Cecilia Zandalasini si è spenta a un passo dalla gloria. Contro le prime della classe, le Minnesota Lynx, la squadra di Natalie Nakase (neoeletta Coach of the Year) è andata a un solo canestro dal forzare Gara 3, ma un errore proprio della nostra Cecilia a fil di sirena ha messo fine alla loro stagione. In una partita giocata davanti a 18.543 spettatori, le Valkyries hanno dominato per oltre tre quarti, arrivando a condurre di 17 punti e mantenendo 14 lunghezze di vantaggio all’inizio dell’ultimo periodo. Tuttavia, un parziale di 11-0 delle Lynx e una prova di forza della loro stella, Napheesa Collier (24 punti), hanno ribaltato il punteggio, spegnendo il sogno della squadra di San Francisco e lasciando l'amaro in bocca per l'ennesima partita gettata al vento nel quarto periodo.
Nonostante la delusione, resta una stagione storica per le Valkyries, la prima franchigia di espansione a raggiungere i playoff della WNBA con un record di 23 vittorie e 21 sconfitte. Pur falcidiate dagli infortuni e costrette a schierare ben 19 giocatrici diverse, le "underdogs" di Golden State hanno lottato con il cuore, come ha sottolineato Janelle Salaün, autrice di 14 punti. La squadra ha mostrato un grande potenziale e un'incredibile capacità di adattamento, che fa ben sperare per il futuro. Ora, con l'inizio del mercato, la società dovrà lavorare sodo per costruire le fondamenta della squadra del prossimo anno, ma il messaggio del loro coach Natalie Nakase è chiaro: “Sono delusa, ma non vedo l'ora che arrivi l'anno prossimo.”