NCAA - Florida Atlantic e una storica Final Four in arrivo

NCAA - Florida Atlantic e una storica Final Four in arrivo
© foto di Ncaa twitter

Quando un giovane cestista sogna, sogna la March Madness. Nome appropriato per tutto quello che un lotto di 68 formazioni universitarie provenienti da ogni angolo degli Stati Uniti possono pensare di offrire: risultati impossibili, utopie cestistiche e un palcoscenico dello spettacolo infinito in mezzo a una folla di fans in delirio.

Siamo arrivati alle Final Four, in cui solo quattro squadre sono rimaste in piedi, possono quasi toccare con un dito il sogno difficile da raggiungere. Quest'anno sarà l'NRG Stadium di Houston ad ospitare le tre partite rimanenti, le due semifinali e il gran finale. Le contendenti hanno già realizzato settimane da ricordare. Questo il programma nella notte italiana della domenica 2 aprile, e la presentazione delle protagoniste:

No. 5 San Diego State vs. No. 9 Florida Atlantic | 6:09 p.m. | CBS

No. 4 UConn vs. No. 5 Miami (Fla.) | 8:49 p.m. | CBS

San Diego State, al diavolo le previsioni. Gli Aztech giocheranno le Final Four per la prima volta nella loro storia, avendo battuto Creighton in un emozionante duello Elite Eight. 

La grande sorpresa è arrivata quando hanno eliminato Alabama, la squadra di Brandon Miller, presunto top five al Draft 2023 della presunta favorita, agli ottavi di finale. A San Diego fanno affidamento sul loro punto di forza, la difesa, per ottenere le vittorie.

Una squadra rocciosa che lotta per ogni possesso. 10 partecipazioni alle ultime 13 Madness si possono chiudere con la ciliegina sulla torta che conferma quella della California come una delle migliori università del Paese. Davanti avranno FAU, altra esordiente, per raggiungere il gran finale.

Florida Atlantic, mai sorpresa così grande. Ogni anno la squadra "Cenerentola" occupa tutte le copertine del paese. Oggi è la volta della città di Boca Raton, in Florida, a soli 65 chilometri da Miami. Una stagione fin qui eccellente però.

Con il record 35-3 è in prima posizione nella poco conosciuta Conference USA. Le classifiche fatte dagli allenatori prima dell'inizio della stagione regolare dicevano che non sarebbero saliti dalla quinta posizione. E Florida Atlantic non aveva mai superato le 20 vittorie in una stagione.

Nata nel 1988, non aveva vinto una partita di March Madness in tutta la sua storia fino a 10 giorni fa. Ora ne mancano due per la vittoria nel torneo. Hanno eliminato Memphis (primo turno), Fairleigh Dickinson (secondo), Tennessee (Sweet 16) e la grande Kansas State (Elite Eight).

E' solo la nona volta in tutta la storia che una testa di serie #9 o inferiore raggiunge le Final Four. Nessuna la ha mai vinta e raggiunto la finale. I Gufi hanno ripetuto l'impresa dell'università di George Mason che nel 2006 fece lo stesso percorso.

FA, guidata da veterani e non frettolosi giovani di passaggio verso la NBA è una squadra atipica, un gruppo consolidato di atleti che si conoscono. "Non c'è nulla che possa sostituire l' esperienza", ha detto l'allenatore Dusty May dopo la vittoria sul Kansas State.

Questa mentalità di gruppo si traduce in sistema: nessuno supera di media i 26 minuti (su 40 a partita) e 9 giocatori superano di media i 15 minuti, esaltando il contributo della panchina, cosa non molto comune nel basket universitario. I Gufi sono 0-2 contro l'università californiana. 

Connecticut Huskies: perché è la favorita. Gli UConn Huskies sono la squadra con il ​​miglior programma classificato della stagione regolare dopo essere arrivati ​​quarti nella Big East tra le quattro finaliste. Proveranno a vincere la quinta finale della loro storia.

Ci sono riusciti infatti nel 2014, guidati dalla stella dell'Olimpia Milano Shabazz Napier e in precedenza nel 1999, 2004 e 2011. Un'università da leggenda. La sua maglia è stata indossata da giocatori come Kemba Walker, Richard Hamilton, Ben Gordon e Caron Butler, tra gli altri.

Jordan Hawkins, la sua stella, ha firmato un torneo clamoroso, al di sopra delle aspettative. La guardia è uno dei grandi tiratori del torneo ( 39% dalla tripla), capace di segnare in uno contro uno come di muoversi senza palla. Il compagno Andre Jackson è uno dei migliori passatori del torneo.

Anche Miami promette spettacolo. Ancora un volta gli Hurricanes sono in lotta. Isaiah Wong, playmaker da quattro anni all'Università della Florida , vuole chiudere il suo percorso universitario con il tanto atteso titolo.

Prestazioni solide con Texas e Houston, due delle grandi favorite, dimostrando come esperienza e spirito di squadra possono fare grandi cose. Jordan Miller e Norchad Omier, il suo centro, hanno lasciato grandi impressioni. Senza nomi degni di nota sono riusciti a posizionarsi come candidati al titolo.

Penultimo atto a Houston. Domenica mattina si conosceranno i due finalisti che cercheranno di alzare il titolo. Solo Connecticut ha esperienza in questo. Lo spettacolo del basket collegiale sta volgendo al termine e i libri di storia si stanno preparando ad annunciare un nuovo vincitore.