Brian Windhorst di ESPN molto dubbioso sul progetto NBA in Europa

14.12.2025 18:03 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Brian Windhorst di ESPN molto dubbioso sul progetto NBA in Europa

Brian Windhorst, noto giornalista di ESPN, è stato a Belgrado questa settimana per assistere al Derby Eterno tra Partizan Mozzart Bet Belgrade e Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade, disputato alla Beogradska Arena. Prima della partita, Windhorst ha rilasciato un’intervista esclusiva a Mozzart Sport, affrontando diversi temi legati al basket internazionale, tra cui il discusso progetto NBA Europe. Interrogato sulla possibile espansione della NBA nel Vecchio Continente, Windhorst ha espresso scetticismo sulla riuscita dell’iniziativa, spiegando le ragioni dei suoi dubbi. «Non è un argomento di cui si parla molto negli Stati Uniti. La NBA farà quello che vuole fare, ma non penso che avrà successo perché credo che al momento non ci sia abbastanza talento in Eurolega. Inoltre, penso che sarà una sfida creare squadre da zero e aspettarsi subito dei risultati», ha esordito.

Allo stesso tempo, il giornalista americano ha mostrato di comprendere le motivazioni dietro al progetto, riconoscendone il potenziale a livello globale:
«Capisco perfettamente perché la NBA stia facendo questo e sono sicuro che ci proveranno. Spero che abbia successo perché, se hai una competizione forte in Europa, puoi creare competizioni con la NBA, con l’Africa, l’Australia, l’Asia: sarebbe fantastico». Secondo Windhorst, però, esiste anche una differenza culturale profonda nel modo di vivere la pallacanestro tra Europa e Stati Uniti: «Ne dubito perché ho passato molto tempo in Europa e gli europei non vivono il basket come gli americani. Non puoi semplicemente inserire una lega americana in Europa e dire a tutti di giocare. Semplicemente non funziona così».

Nonostante le perplessità, Windhorst ha ribadito di augurarsi che il progetto possa comunque andare a buon fine, soprattutto per l’impatto economico e strutturale che potrebbe avere sul movimento europeo: «Da quello che ho sentito, stanno cercando di “tradurre” la lega americana in Europa. Per questo capisco quello che stanno facendo. Spero che riescano, perché se investi nel basket europeo probabilmente è una grande cosa». In conclusione, il giornalista di ESPN ha sottolineato come il tema degli investimenti sia centrale nel dibattito sul livello della pallacanestro europea:
«Si può anche dire che il basket europeo non sia così forte perché non ci sono abbastanza investimenti: qualcuno deve farli, e in Europa non se ne fanno abbastanza. Gli americani pensano che ci sia molto potenziale inesplorato e che possano svilupparlo».