NBA Cup | Gli Spurs di Wembanyama si prendono la finale a spese dei Thunder
La seconda semifinale parte con Victor Wembanyama in panchina e una Oklahoma City dominante su entrambi i lati (14-4): la macchina del Thunder gira a pieni giri, con Jalen Williams (17 punti, 7 rimbalzi, 4 assist, 4 recuperi) a innescare due alley-oop per Isaiah Hartenstein, le triple di Lu Dort e Chet Holmgren (17) e la solita fluidità di Shai Gilgeous-Alexander (29 punti, 5 assist). OKC tiene i Spurs a 9/26 dal campo e, nonostante il risveglio acrobatico di Stephon Castle (22), chiude avanti e in controllo (31-20): copione chiaro, intensità completamente da playoff nel mese di dicembre.
La T-Mobile Arena esplode quando Wembanyama entra a inizio secondo quarto: il francese impatta subito con una schiacciata in tap-in alla prima azione, poi rimbalzo offensivo e assist per la tripla di Dylan Harper. Qualche imprecisione non ne scalfisce l’influenza: San Antonio accorcia fino al 33-29, ma l’uscita di Wemby ridà ossigeno ai Thunder, che tornano a controllare rimbalzo e possessi, punendo ogni errore per volare a +16 (47-31). Mitch Johnson lo richiama in campo negli ultimi quattro minuti: energia contagiosa, attacco OKC che s’inceppa e parziale 15-2 firmato dal 3-punti di De’Aaron Fox (22) e dalla tripla di Wembanyama per il -3 all’intervallo (49-46).
L’onda Spurs prosegue dopo la pausa: Devin Vassell (23) frustra SGA e punisce dall’arco, mentre Fox continua a incidere al ferro per il 62-56. SGA riaccende OKC con una tripla, Ajay Mitchell lo imita, poi l' MVP alza la pressione e ribalta l’inerzia, prima del controbreak di Fox che piazza cinque punti di fila e rimette San Antonio a +1 alla terza sirena (78-77). Nella volata, il tandem Fox–Wemby detta il tono: nove punti in fila dei Texani per l’87-82, ma i campioni in carica si aggrappano al lay-up difficile di Jalen Williams e alla tripla di Alex Caruso, che poi infila due recuperi, una schiacciata e un lay-up per il sorpasso sul 93-90.
L’intensità sale ancora e Wembanyama rientra per gli ultimi cinque minuti: alley-oop di sinistra per la parità, risposta di SGA con un fadeaway dalla linea di fondo, e Vassell rilancia da tre (99-98). Fiammate alternate di Jalen Williams, Wemby, Caruso e Dort tengono la partita incandescente, ma dopo un rimbalzo offensivo e due liberi del francese, i Spurs volano a +4 con 80 secondi sul cronometro (105-101). OKC tenta l’ultimo assalto, però San Antonio — Wembanyama in testa — non trema dalla lunetta e firma la sorpresa: Spurs in finale di NBA Cup.
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