Mario Fioretti: «Vincerla così significa avere un gruppo di ragazzi forti mentalmente»
È un Mario Fioretti sfinito ma inevitabilmente contento quello che si presenta in conferenza stampa dopo l’infinita partita vinta dalla sua Bertram Derthona Tortona sul Banco di Sardegna Sassari per 118-113 al secondo tempo supplementare, nella sfida casalinga della Nova Arena valida per l’undicesima giornata di Serie A Unipol. “Abbiamo giocato i primi 24 minuti in modo fantastico andando avanti di 20 punti, giocando una gara attenta su entrambi i lati del campo. Poi tanti errori contro una squadra che adesso, aggiustata com’è, ha un talento offensivo pazzesco. Quindi, dopo tanti momenti di difficoltà, per essere riusciti a riportarla a casa dopo due overtime ci vogliono grandi meriti che vanno fatti a tutti i ragazzi, nessuno escluso”, dice il coach del Derthona.
“Di sicuro non era una partita facile per noi, inutile che lo dica, per cui siamo contenti. Quando si finisce una partita così ti resta in testa il peso di tante cose, merito anche di Sassari che da metà del terzo quarto in poi ha fatto una prova strepitosa. Noi abbiamo fatto onestamente difficoltà contro la difesa a zona, ci siamo affidati più agli attaccanti perimetrali, per poi tornare a sbloccarci ancora ma non riuscendo a riprendere il ritmo difensivamente. Ancora una volta qui con il nostro pubblico a supportarci siamo riusciti a vincerla. E per vincerla significa che abbiamo tutti ragazzi che non mollano: non c’è stato un singolo giocatore che si è abbattuto nel momento di entrare in campo alla fine dei regolamentari, nel momento di entrare in campo alla fine del primo tempo supplementare, erano davvero tutti convinti di farcela anche nei momenti più difficili ed è una cosa non indifferente. Quando in mezzo a delle difficoltà, che sono oggettive, sopravvivi, significa avere davvero gli attributi”.
Una gara vinta in emergenza di roster, con Arturs Strautins infortunatosi alla vigilia e andatosi a sommare alla già nota e lunga assenza di Ezra Manjon: “Arturs ha avuto una contrattura l’altro giorno, non ha nessuna lesione ma non ritenevamo fosse il momento di prendere il rischio con lui. Verrà rivalutato nei primi giorni della settimana entrante, speriamo che sia una cosa breve. Considerando poi anche l’assenza di Manjon i complimenti devono essere ulteriori ai nostri ragazzi, pensiamo sempre a come fare a sopperire, a mettere una pezza da una parte all’altra, ma non è semplice. In settimana sapremo qualcosa di nuovo anche su Ezra”.