A2 - L'Urania Milano corsara a Ruvo si prende due punti preziosi
Successo esterno fondamentale per la Wegreenit Urania Milano che sbanca Ruvo, 75-80. Gara di pura sofferenza per i Wildcats, privi di Gentile i rossoblu trovano una prestazione corale importante, cinque in doppia cifra tra gli uomini di coach Cardani con Taylor, Cavallero e Rogic protagonisti nel finale infuocato. Non bastano ai pugliesi i 17 di Brooks ed i 13 Jerkovic. L'Urania sale 6-11 in questa stagione di A2, registrando la terza vittoria di fila nelle ultime quattro. Mentre per Ruvo il record è di 4-13, e le sconfitte di fila sono addirittura sei.
CRONACA
Buon avvio difensivo della Wegreenit, che però fatica a trovare continuità offensiva nei primi minuti, mentre i Wildcats mordono il match con energia, trascinati dalle giocate di Amato tra triple e assist. Urania prova a scappare con Taylor e Rogic, ma la Crifo Wines resta in scia affidandosi a Brooks e Ulaneo. Il cambio di quintetto voluto da coach Rajola, con l’asse Miccoli-Borra, dà nuova linfa ai pugliesi: Jerkovic firma il sorpasso dall’angolo e i padroni di casa chiudono avanti il primo quarto 22-18. Nel secondo periodo la Wegreenit riparte con decisione, trova punti importanti da Sabatini e Lupusor e tocca il massimo vantaggio sul 30-25, ma Milano reagisce con i piccoli, Rogic e capitan Amato, e approfitta delle basse percentuali dalla lunetta degli avversari, andando al riposo lungo sotto di quattro lunghezze, 41-37.
Dopo l’intervallo la Wegreenit si accende dall’arco con Cavallero, che con due triple ristabilisce la parità e dà il via a una gara più intensa che spettacolare. Reale e Taylor si rispondono colpo su colpo, Borra diventa un fattore per i padroni di casa, ma gli errori abbondano da entrambe le parti e si arriva all’ultimo quarto con Milano avanti di una sola lunghezza, 60-61. Nell’ultima frazione Nikolic accende il PalaColombo, mentre i rossoblù faticano a contenere i lunghi avversari e, senza Gentile e con i centri gravati di falli, si affidano agli esterni. Rogic prova a dare lo strappo, ma Ruvo non molla e trova il contro-sorpasso con Anumba. Nel finale sale in cattedra Taylor, decisivo prima dal campo e poi dalla lunetta per il 75-78, prima che la pressione milanese forzi l’errore decisivo di Moody e Cavallero e Rogic sigillino il successo di Urania sul 75-80.
Ruvo di Puglia - Urania Milano 75-80 (22-18, 19-19, 19-24, 15-19)
Crifo Wines Ruvo di Puglia: Pierre Brooks ii 17 (7/10, 1/4), Mihajlo Jerkovic 13 (2/2, 3/3), Aleksa Nikolic 9 (4/6, 0/1), Thomas Reale 8 (1/3, 2/2), Jacopo Borra 7 (2/3, 0/1), Micheal Anumba 6 (1/3, 1/2), Scott Ulaneo 5 (2/3, 0/0), Samuele Miccoli 5 (2/5, 0/1), Bernardo Musso 5 (0/0, 1/2), Aanen Moody 0 (0/4, 0/2), Giacomo Granieri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 15 - Rimbalzi: 29 5 + 24 (Micheal Anumba 9) - Assist: 13 (Samuele Miccoli, Aanen Moody 3)
Wegreenit Urania Milano: Kevion Taylor 19 (7/13, 0/3), Matteo Cavallero 13 (1/2, 3/6), Roko Rogic 12 (4/5, 1/2), Ion Lupusor 11 (2/2, 2/5), Andrea Amato 11 (3/5, 1/7), Ursulo D’almeida 6 (2/2, 0/0), Gherardo Sabatini 6 (2/3, 0/3), Alessandro Morgillo 2 (1/3, 0/1), Luca Rossi 0 (0/0, 0/0), Morgan Rashed 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 25 - Rimbalzi: 35 11 + 24 (Matteo Cavallero 8) - Assist: 8 (Andrea Amato 3)