A2 - Torino vola a Trapani per l'esame di maturità

Trapani e Rieti in trasferta, il big match contro Cantù in casa e poi ancora due trasferte filate contro Milano e Roma. Per la Reale Mutua inizia un dicembre all'insegna dei grandi viaggi e delle prove di maturità che molto diranno sulle reali possibilità di ambire ai piani alti (altissimi) della classifica del girone Verde. Se in casa i gialloblu sono infallibili e nessuno è mai riuscito a violare il Pala Gianni Asti, le uniche due sconfitte sono arrivate lontano dalle mura amiche (Latina e Cremona sponda Juvi) contro squadre sulla carta inferiori ai torinesi.

Messa alle spalle la penalizzazione di inizio stagione, adesso De Vico e compagni veleggeranno da una parte all'altra dello stivale per confermare le ottime impressioni ormai sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori e alzare quell'asticella che solo le grandi possono e devono alzare.

Le buone notizie dall'infermeria sono manna dal cielo per l'allenatore udinese, costretto nelle ultime settimane a ricorrere a tutta la sua esperienza per uscire da una situazione infortuni che definire emergenziale è ancora poco. Grazie alla disponibilità, al valore dei "superstiti" e all'innesto di Ikangi, Torino è riuscita a tenere botta e portare a casa vittorie importanti tutt'altro che scontate, che hanno anche riavvicinato il pubblico casalingo al palazzetto.

Trapani, reduce dalla bella vittoria sul campo della Juvi Cremona, torna tra le mura amiche del PalaIlio che quest'anno ha portato in dote  una sola vittoria che risale alla prima giornata nel derby della trinacria contro Agrigento. Parente ha dalla sua l'alibi delle tante difficoltà incontrate, non ultima la risoluzione contrattuale di De’Riante Jenkins (sostituito da Stumbris) arrivato in città in pompa magna. I granata, al loro decimo anno consecutivo in A2 (complimenti!), possono contare sull'esperienza di giocatori come Mollura (3° in classifica per media punti), Massone (assist man di prim'ordine) e sulla fisicità di Myles Carter, riferimento sotto le plance.

Adesso che i conti iniziano a tornare e le rotazioni si fanno sempre più profonde, Torino dovrà tenere alta la guardia e colpire nei momenti chiave di una partita tutt'altro che scontata, ma che potrà dare quei punti determinanti per rimanere attaccata al treno delle prime della classe.