Zion Williamson trascina i Pelicans su Indiana per la quarta vittoria consecutiva
I Pelicans continuano a volare e lo fanno ancora una volta grazie a un super Zion Williamson, autore di 29 punti e capace di eguagliare il suo massimo stagionale pur partendo dalla panchina. L’ala esplode già nel primo tempo con 18 punti, trascinando New Orleans verso il 64-49 dell’intervallo. Williamson chiude con 9/14 dal campo, 11/13 ai liberi e 7 rimbalzi, mentre la panchina dei Pelicans produce un massimo stagionale di 66 punti. Accanto a lui brillano Saddiq Bey (18 punti), Trey Murphy III e Derik Queen (17 a testa), con Queen autore anche di una doppia doppia da 10 rimbalzi.
Indiana prova a restare in partita con i 22 punti di Pascal Siakam, i 18 di Johnny Furphy e i 16 di T.J. McConnell, ma la squadra di Rick Carlisle incappa nella quarta sconfitta consecutiva. Il primo quarto è un monologo Pelicans: 44 punti segnati, miglior avvio stagionale, con un devastante 61% al tiro (17/28) e 11 assist. Williamson, rientrato da poco dopo un infortunio all’adduttore, firma 10 punti nel solo primo periodo e indirizza subito la gara sul 44-27. I Pacers reagiscono nel secondo quarto approfittando di sei palle perse di New Orleans e piazzano un parziale di 14-2 che li riporta fino al 46-41. Ma i Pelicans non si scompongono e rispondono con un contro-break di 18-8 che ristabilisce il margine a +15 all’intervallo.
Nel secondo tempo New Orleans gestisce senza affanni, mantenendo sempre un margine rassicurante e trovando contributi diffusi da tutta la rotazione. La profondità della panchina, la fisicità sotto canestro e la leadership silenziosa ma devastante di Williamson permettono ai Pelicans di chiudere sul 128-109 e consolidare un momento di forma eccellente. Per Indiana, invece, resta la necessità di ritrovare continuità e lucidità in vista dei prossimi impegni. La serata amara di Indiana coincide anche con il rinvio del traguardo delle 1.000 vittorie in carriera per coach Rick Carlisle, fermo a quota 999 successi in 24 stagioni.