Derthona, le solite assenze a Cremona: la Bertram cerca due punti in chiave Coppa Italia

21.12.2025 09:51 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Derthona, le solite assenze a Cremona: la Bertram cerca due punti in chiave Coppa Italia
© foto di Ceretti / Ciamillo

La corsa verso la Final Eight di Coppa Italia a Torino si fa sempre più serrata e complessa, non solo per gli incroci di classifica, ma anche per l’incognita rappresentata dai Trapani Shark. In questo scenario, la Bertram Derthona si presenta alla trasferta odierna contro la Vanoli Cremona con un unico imperativo: vincere il maggior numero di partite possibile prima della fine del girone d'andata. Quella al PalaRadi non sarà però una sfida semplice: i lombardi, inizialmente costruiti per una salvezza tranquilla attorno a conferme come Willis e scommesse come Davide Casarin, hanno sorpreso tutti proiettandosi stabilmente nella parte sinistra della classifica e regalandosi l'impresa di essere l'unica squadra ad aver battuto Virtus Bologna a casa loro finora in Italia.

Nonostante l’ottimo avvio, la spinta propulsiva della Vanoli sembra aver perso vigore nelle ultime settimane, come testimoniano le tre sconfitte consecutive rimediate contro Brescia, Varese e Napoli. A pesare sono anche le condizioni fisiche non ottimali del gruppo, come confermato dalle parole di coach Pierluigi Brotto alla vigilia del match: "la settimana appena trascorsa non è stata delle più lineari a causa di acciacchi stagionali tra i suoi uomini". Ciononostante, il PalaRadi resta un fortino difficile da espugnare, avendo visto cadere quattro delle ultime cinque squadre ospiti, il che costringerà i "leoni" di Mario Fioretti a una prova di grande solidità mentale e fisica.

Dal canto suo, Derthona arriva alla sfida stanca dopo la maratona di 50 minuti vinta contro la Dinamo Sassari, aggravata dalle pesanti assenze di Ezra Manjon e Arturs Strautins. Entrambi i giocatori rimarranno ai box almeno fino alla fine del 2025 e, senza nuovi innesti dal mercato all'orizzonte, coach Fioretti dovrà fare di necessità virtù. Il piano partita graverà sulle spalle di Vital e del capitano Baldasso, chiamati a guidare gli esterni insieme a un Hubb in cerca di riscatto, mentre sotto le plance la certezza Olejniczak sarà affiancata dal dinamismo di Gorham e Chapman per tentare di strappare due punti fondamentali in chiave Final Eight.