Tokyo 2020 - Italia: ostacolo Nigeria sulla strada dei quarti di finale

Tokyo 2020 - Italia: ostacolo Nigeria sulla strada dei quarti di finale

Non ci sono precedenti tra gli Azzurri e la Nigeria dal 1926 ad oggi nelle competizioni senior maschili di pallacanestro. E la prima sfida tra le due è anche una gara decisiva per il passaggio del turno e l'approdo ai quarti di finale del torneo olimpico.

Qui ci sono le combinazioni che valgono la classifica finale del girone B, le prime due saranno certe di proseguire. Ma poiché passano le due terze su tre meglio classifictae, perdere con il minor scarto possibile diventa un imperativo. 

Nel pomeriggio di domani, con quattro delle sei gare in programma disputate, le idee saranno abbastanza chiare per tutti. Ma veniamo alla Nigeria, formazione nuova e controversa.

Il cammino della squadra di coach Mike Brown è stato finora molto deludente con due sconfitte in altrettanti match. Nelle amichevoli precedenti però aveva destato grandi impressioni con la storica vittoria sugli USA 90-87 e successo sull’Argentina 94-71) in amichevole. Grandi speranze che si sono affievolite con la terza amichevole e il severo -39 (69-108) rimediato contro l’Australia, che ha fatto il paio in apertura di olimpiade (67-84) e poi con la sconfitta contro la Germania (92-99).

Nonostante non abbia mai avuto così tanti giocatori NBA nel proprio roster (8 su 12) la Nigeria sta vivendo soprattutto sulle prestazioni di Jordan Nwora, attualmente quarto marcatore del torneo davanti al nostro Simone Fontecchio.

L’ala classe 1998 nativa di Buffalo nello stato di New York (USA), pur avendo disputato solo 35 partite, è reduce da una stagione straordinaria con i Milwaukee Bucks, freschi vincitori del titolo NBA (4-2 ai Phoenix Suns).
Aggregatosi alla sua Nazionale solo pochi giorni prima dell’inizio dei Giochi Olimpici, Nwora è già il leader dei biancoverdi e contro la Germania ha messo a segno ben 33 punti (+ 7 rimbalzi) facendo registrare il secondo miglior record di sempre per un giocatore nigeriano ai Giochi Olimpici (35 il precedente, di Oguchi nel 2012 contro la Francia).
Jordan è figlio di Alexander, attuale assistente allenatore di coach Mike Brown.

Gli altri NBAers sono Okpala, Metu, Oni, Okogie, Vincent, Achiuwa e Okafor. Quest’ultimo è stato campione del Mondo Under 19 nel 2013 e Campione del Mondo Under 17 nel 2012 con la canotta degli Stati Uniti. Ben 9 su 12 i giocatori nati negli Usa. Solo Achiuwa, Okogie ed Emegano sono nati in Nigeria. Da pochi giorni Ekpe Udoh è un giocatore del campionato italiano, avendo firmato un accordo per giocare, da questa stagione, con la Virtus Bologna. Il centro classe 1987 è stato compagno di squadra di Gigi Datome al Fenerbahce nell’anno in cui i turchi hanno vinto l’Eurolega (2016/2017).

Nato a Columbus, in Ohio, coach Mike Brown, che da assistente allenatore ha vinto 3 Anelli NBA (nel 2003 a San Antonio come Vice di coach Popovich e nel 2017 e 2018 ai Golden State Warriors come Vice di coach Kerr). Nel biennio 2011-2012 è stato Capo allenatore dei Los Angeles Lakers e tra i suoi assistenti c’era Ettore Messina, che proprio da L.A. cominciò la sua carriera NBA.