LBA - Olimpia Milano, quali indicazioni dal Torneo di Creta?
L'Olimpia Milano chiude il torneo di Creta con belle indicazioni dopo la sconfitta in volata con il Fenerbahce e l'ampio successo contro la Virtus Bologna nella finale per il terzo posto. Tra le note più positive dalla Grecia sicuramente Zach LeDay, che sembra essere già dentro i meccanismi della squadra come lo era tre anni fa prima di approdare a Belgrado. Contro la Virtus si torna a vedere anche Nikola Mirotic, inefficace nella prima gara contro i turchi (4 punti) e autore di 10 punti contro le Vunere. In entrambe le gare chi si è fatto trovare pronto è Ousmane Diop, notizia importante soprattutto in ottica campionato (ma non solo) per l'Olimpia. Nella gara di ieri bene anche Pippo Ricci, a segno da tre a inizio primo e secondo tempo, e Stefano Tonut, solido come al solito in difesa, importante anche in attacco nell'interrompere il break avversario nell'ultima frazione...
Proprio quel parziale subito di 15-0 non farà piacere a coach Ettore Messina. Tanti minuti senza canestri e con azioni non brillanti che in questa fase della stagione ci può stare. Ma blackout da evitare, soprattutto pensando a alcuni terzi quarti della passata annata e l'ormai famoso ‘elefante nella stanza’ citato dal tecnico biancorosso nella passata stagione. Rispetto alla partita con il Fenerbahce, Josh Nebo viene trovato in modo migliore dalla cabina di regia. E questa è un'altra notizia importante: Bolmaro e Dimitrijevic hanno messo in campo prestazioni importanti, sia a livello realizzativo che nella circolazione della palla. Resta in sospeso il giudizio su McCormack e Brooks, tenuti fuori nella seconda partita e non incisivi nella prima.