LBA - Olimpia, Malcom Delaney "Il nostro segreto? ci piace giocare insieme"

LBA - Olimpia, Malcom Delaney "Il nostro segreto? ci piace giocare insieme"

Non gioca stasera gara 1 dei quarti di finale playoff contro l'Aquila Trento Malcom Delaney, che rilascia al Corriere della Sera le sue considerazioni sul periodo più importante della stagione, che darà verdetti definitivi.

Sul pezzo. Siamo dove volevamo essere ­al momento clou di questa stagione lunghissima. Due obiettivi li abbiamo conquistati, Supercoppa e Coppa Italia, ce ne sono altri due. Non sono ancora al 100 per cento dopo l’intervento al ginocchio a marzo, ma mi sento pronto a dare il massimo.

Gara 1 la numero 80 della stagione. Un numero ridicolo di gare frutto di un calendario pazzesco: la stagione è troppo lunga e senza riposi, penso a Shavon Shields che ha concluso l’annata scorsa ai primi di luglio. Però,le partite ogni 24 ore non saranno un problema: la squadra ha alternative in tutti i ruoli, siamo stati costruiti per questo.

Rapporto con coach Messina. Ottimo: c’è grande rispetto, Ettore ascolta le mie opinioni. Parliamo molto dopo ogni partita, ed è la prima volta nella mia carriera che si instaura questa comunicazione: avere un tecnico che tiene in considerazione quello che pensi rende molto divertente giocare. Mi ha chiesto di essere me stesso, e ho cercato di assecondarlo nelle cose utili per far vincere la squadra, alzando la difesa e coinvolgendo i compagni. Cerco di fare in modo che la squadra segua la mia leadership.

Ciclo Olimpia? Starò qui altri due anni, e tanti compagni hanno contratti biennali: vogliamo stabilire uno standard elevato per l’Olimpia Milano, attraverso l’esempio e la leadership di Ettore Messina. Ci sono ottimi giocatori e ottime persone, cosa che non sempre va di pari passo: il talento abbonda ma non c’è ego, ci piace giocare insieme. E questo è il segreto di un team vincente.