LBA - Marino: "Questa è la squadra più forte di sempre!" - di Dario Recchia

11.05.2021 19:06 di  Dario Recchia   vedi letture
LBA - Marino: "Questa è la squadra più forte di sempre!" - di Dario Recchia

E’ un Nando Marino euforico quello che ascoltiamo all’indomani della straordinaria vittoria della sua Happy Casa Brindisi contro la Openjobmetis Varese che ha consentito ai pugliesi di chiudere, per la prima volta, al secondo posto assoluto al termine della stagione regolare. Un prestigioso traguardo che però rischiava di sfuggire alla compagine di coach Vitucci a causa del covid che dopo la sfortunata trasferta in Turchia contro il Pinar ha praticamente contagiato l’intero team squadra staff tecnico incluso e facendo disputare le ultime tre gare di campionato a ranghi ridotti e con atleti che non si sono quasi mai allenati.

Presidente un primo bilancio di questa stagione?

“Preferirei che mi facessi questa domanda tra un mesetto – risponde sorridendo il patron biancoazzurro – ma ad oggi posso dire che la stagione regolare è stata una cavalcata meravigliosa , stupenda. Abbiamo compiuto passi da gigante ed è accresciuta la valutazione nei confronti delle altre società, dei media e dei tifosi.  Il merito è senza dubbio del coach Frank Vitucci, del direttore sportivo Simone Giofrè, di mio figlio Tullio e di tutti quanti quelli che, a vario titolo, hanno contribuito ad arrivare sino a questo punto. Non avevamo un budget da secondo posto ma siamo qui anche con un pizzico di rammarico perché avremmo potuto fare ancora meglio se non ci fosse stato il covid”.

Avete qualcosa da rimproverarvi in questa stagione?

“Un errore lo abbiamo commesso quando abbiamo predisposto il budget perché speravamo che avremmo potuto contare sugli incassi del pubblico con un palazzetto pieno al 40-50 % . Ed invece tutto ciò non è accaduto. Vediamo a giugno di tirare le somme di questa situazione anche se ad oggi posso dire che abbiamo fatto la storia della pallacanestro Brindisi”.

Una stagione strana e comunque costellata da grandi risultati e con l’ipotesi che a breve potrà essere posta la prima pietra per la costruzione del nuovo palazzetto.

Tanto passa dalla costruzione del nuovo impianto. Noi siamo pronti già da tempo ma la burocrazia non ci sta aiutando. Spero che la struttura comunale sia più veloce, ogni volta manca una firma ad un documento. Noi siamo pronti ed attendiamo la firma della convenzione. Tutto ciò ci danneggia molto ed ogni settimana che passa aumentano le difficoltà. Capiamo che la pandemia ha rallentato tante situazioni ma speriamo che tutto ciò si sblocchi molto presto.”

Secondo lei la squadra di quest’anno è la più forte di sempre?

“Credo proprio di si. Era forte anche quella che vinse il titolo di campione d’inverno o quella dei vari Pullen, Denmon, Mays e Simmons piena zeppa di talento. Quella di quest’anno è un gruppo meraviglioso e straordinario di uomini che lottano sempre e vanno  oltre le difficoltà del momento. A settembre vorrei fare una festa in onore della prima promozione in serie A di 40 anni fa e sarebbe bello poter festeggiare quello che stanno facendo i ragazzi quest’anno che è davvero straordinario”.

E giovedì iniziano i playoff contro l’Allianz Trieste. Gara 1 e 2 giovedi e venerdì tra le mura amiche del Palapentassuglia, c’è possibilità di vedere tifosi sugli spalti?”

Purtroppo al momento non ci sono possibilità di far accedere tifosi nel palazzo almeno nel primo turno dei playoff. E’ una cosa che mi rammarica tanto perché sappiamo e vediamo tutti i giorni il grande entusiasmo che c’è intorno alla squadra ed alla società. Su Trieste posso dire che è una squadra solida e con tanto talento. Sappiamo bene che durante i playoff i valori si azzerano. Loro sono un po’ più riposati perché hanno gestito in queste settimane il meritato traguardo dei playoff mentre noi abbiamo giocato praticamente ogni 2/3 giorni. Abbiamo speso tanto ma venderemo cara la pelle affidandoci alla voglia ed all’orgoglio di questa squadra che ci ha regalato tantissime soddisfazioni e che proverà ad andare quanto più avanti possibile”.

Foto Vincenzo Tasco

Dario Recchia