A1 Femminile - Finals: la Reyer Venezia prepara a gara 2 contro il Famila Schio

Secondo round degli ipotetici cinque in programma per l’Umana Reyer che, dopo la convincente quanto meritata vittoria in Gara 1, riaffronterà sul proprio parquet la formazione allenata dal coach transalpino Pierre Vincent.

Nemmeno il tempo, quindi, di festeggiare appieno il successo conseguito e subito concentrazione alle stelle per imporre la grinta e la determinazione che hanno piegato la strenua resistenza delle avversarie al termine di un confronto appassionante e incerto sino alle ultime battute.

Se nel corso del primo incontro le scledensi sono scese in campo comunque decise a sbancare il legno veneziano e conoscendo il loro carattere indomito, la loro qualità tecnica e la mentalità vincente che le contraddistingue nelle gare che contano, è certo che Gruda & Co. si presenteranno con il “dente avvelenato” tentando con ogni mezzo di evitare che il confronto successivo al Palaromare, in programma martedì 11 maggio, rappresenti per loro un’autentica roulette russa.

Nello spogliatoio orogranata, nonostante gli oramai consueti acciacchi, è altrettanto evidente l’acquisita consapevolezza di potersi opporre alla pari alle titolate avversarie e il desiderio di “ripagare” la Società degli sforzi compiuti regalandole un titolo che manca da troppi anni nella bacheca del Femminile.

Confidando di poter recuperare completamente una Francesca Pan uscita dal campo claudicante e autrice di una prova da MVP di giornata, gomito a gomito con “super T”, si testeranno all’ultimo minuto le condizioni di Yvonne Anderson che, in caso di parere medico negativo, eviterebbe qualsiasi dubbio spianando la strada all’assetto con tre lunghe che, unitamente a una grande prova difensiva collettiva, ha consentito all’Umana Reyer di dettar legge sotto i tabelloni vincendo ampiamente la lotta a rimbalzo.