Zero risposte: il Recap 2022 politicamente scorretto di Carlo Fabbricatore

Zero risposte: il Recap 2022 politicamente scorretto di Carlo Fabbricatore

(di Carlo Fabbricatore). Si sta chiudendo l'anno 2022 e la stagione sportiva 2022-23 è a metà delsuo percorso, e come al solito propongo un riepilogo non convenzionale.

La Nazionale viene incensata per un ottavo posto ai campionati Europei: è da perdenti celebrare un risultato mediocre.

La Nazionale ha un seguito televisivo ridotto al lumicino ma invece di cercarne i motivi si accampano inutili scuse. Quali sono i veri dati di ascolto televisivi?

Viene sostituito un allenatore che ha riportato la nazionale alle Olimpiadi con un assistente di un club senza esperienza internazionale di livello, che per giunta inanella tecnici ed espulsioni e si lascia andare a scene non consone per un allenatore che rappresenta l’Italia.

Dimenticavo, è un grande comunicatore!

Se al nuovo allenatore viene dedicato un aereo a Primo, Gamba, Tanievich e Recalcati dovremmo intitolare una portaerei o un aeroporto.

I settori giovanili stanno andando alla deriva ma viene rincorso Banchero per distogliere l’attenzione. Nessuna programmazione sensata sui giovani: questo è lo stato dell’arte della pallacanestro maschile.

Ma i dirigenti federali che visione hanno del futuro? Cosa stanno realmente facendo per cambiare il trend negativo? Da anni poniamo queste domande che non hanno mai risposte.

Perdiamo gradimento tra il pubblico degli sport di squadra ma come al solito non si capisce chi sia il responsabile di questa debacle.

Il basket Femminile sta ancora peggio: le poche tesserate sono la prova lampante della pochezza gestionale.

La pochissima qualità del campionato maschile di A1 certifica lo stato attuale della Pallacanestro italiana: troppe squadre, troppi giocatori non all’altezza e soprattutto poche risorse economiche.

Olimpia e Virtus sono gli unici club italiani di respiro europeo.

L’Olimpia fino a ora ha giocato male in Euroleague al netto degli infortuni che più o meno hanno falcidiato tutte le squadre; troppi giocatori stanno rendendo sotto le aspettative e sembrano anche fuori ruolo.

La Virtus sta pagando il noviziato in Euroleague alternando partite buone ad altre pessime. Anche per la Virtus dobbiamo registrare una lunga lista di infortuni. Un plauso a Scariolo che usa tatticamente le difese a zona accantonate da quasi tutti gli allenatori, chissà perché?

La FIBA non ha capito che il braccio di ferro con Euroleague porterà soltanto danni al movimento.

Le finestre per le nazionali hanno portato un accumulo di partite che hanno causato infortuni importanti a tanti giocatori retribuiti dai club: cara FIBA i giocatori sono un asset dei club non della Nazionale.

I diritti sportivi sono obsoleti: i club di Euroleague hanno budget da decine di milioni di euro ed è giusto che le proprietà possano investire senza l’angoscia del risultato immediato.

Gli arbitri purtroppo sono una grande nota negativa: difficilmente seguono una linea di direzione di gara logica. Sono troppo protagonisti e soprattutto non possono ricorrere così spesso all’ausilio del monitor.

La serie A2 sembra caduta nell’oblio: zero marketing. Può partecipare a “Chi la visto?”.

Le serie B e tutte le serie minori sono oberate da costi insostenibili: affossare la base vuole dire perdere tesserati e di conseguenza appassionati.

Per l’ennesimo anno registriamo che gli impianti del nostro campionato sono tra i peggiori d’Europa.

I dirigenti, escludendo pochi, non hanno una visione collettiva anzi proteggono strenuamente il loro orticello.

Un pensiero alla NBA, a Natale ho cercato di guardare la partita Dallas Vs Los Angeles e con onestà dopo 5 minuti ho girato canale. Sembrava uno scrimmage: tattica zero (non parlatemi dei raddoppi su Doncic) condita da passeggiate con la palla in mano. La NBA deve probabilmente ripensare le sue dinamiche.

Rimettiamo il canestro al centro del progetto: se non c’è una visione collettiva non può esistere un futuro per il nostro amato sport.

Auguri di un felice 2023 a tutti gli amici amanti della Pallacanestro e/o del Basketball.

Club Veci Brontoloni del Basketball
Venezia Giulia Land of Basketball
Carletto Fabbricatore