LBA - Come andrebbe a finire oggi un'altra semifinale tra Armani e Germani?

Le riflessioni del lunedì su una serie A che non finisce di offrire sorprese devono partire dal sorpasso per il primo posto sull'Olimpia Milano fatto dalla Virtus Bologna, squadra ancora in cerca dell'identità definitiva e della spavalderia che tanto piace a Baraldi e così poco a quel Sergio Scariolo che nel filotto delle dieci vittorie consecutive in campionato trova la ragione per non farsi criticare e, forse, la via maestra che gli salverà il posto a fine stagione.

L'infortunio di Datome ieri preceduto dalla squalifica di Mitoglou a inizio settimana sono le due mattonate sulla fronte che possono spingere al ribasso una stagione o compattare un gruppo per volare in alto. Messina deve aver già preso atto che Hines e Rodriguez non possono più essere pimpanti e decisivi giocando ogni due giorni - l'età avanza - e questo è il momento di fare delle scelte di fondo.

La regular season di EuroLeague è finita, al netto dell'ultima (inutile) gara da giocare a Villeurbanne. Inutile perché qualunque squadra troverà di fronte nei playoff sarà una avversaria scomoda, con la fisicità e le caratteristiche sufficienti a creare grattacapi all'Olimpia che potrebbero rivelarsi fatali. Per di più un calendario cattivo mette domenica prossima in programma la trasferta alla Segafredo Arena...

Attenzione: la classifica di lunedì 4 aprile ci anticipa che una delle prossime semifinali scudetto potrebbe essere la riedizione della semifinale della Coppa Italia 2022 Olimpia-Germani. Oggi non saremmo sicuri che Milano la vincerebbe di nuovo e nemmeno che il roster più lungo garantirebbe la vittoria nella serie. E non perché la squadra di Magro viene da 13 risultati utili consecutivi ma per come l'ha fatto.

Ma tant'è: se la cicala Messina si è giocata i visti troppo presto e il general manager Stavropoulos non ha il potere di fermare il coach-presidente delle Basketball Operations per rifletterci sopra, ogni margine di manovra si è azzerato. Questi siamo e questi rimarremo. Il neofita parvenu del basket Baraldi non l'ha imitato e dai saldi di stagione s'è portato a casa Hackett e Shengelia. Chapeau.

Per il resto, abbiamo davanti a noi ancora abbastanza gare da non poter escludere che perfino le risorgenti Sassari e Venezia possano trovarsi invischiate nella lotta salvezza con le altre due a quota 24 Derthona e Reggio Emilia. La frequenza degli infortuni, il mercato ormai chiuso, il Covid che lascia strascichi che nessun medico sociale racconta ai media né ha cognizione esperienziale su come affrontarlo, per tacere delle matterie possibili tra i giocatori (Sanders docet) sono motivazioni abbastanza pesanti da generare prudenza assoluta nel sentenziare pronostici.