Bulls e Hawks danno vita alla partita più offensiva della stagione NBA

Spettacolo puro ad Atlanta, dove i Chicago Bulls resistono all’ultimo assalto degli Atlanta Hawks e si impongono 152-150 in una gara dal ritmo forsennato. Protagonista assoluto è Matas Buzelis, che chiude con 28 punti e una serata perfetta dall’arco: 7/8 da tre per il rookie, leader di un attacco che porta ben nove giocatori in doppia cifra. Chicago stabilisce il proprio massimo stagionale sia per punti segnati in un primo tempo (83) sia per punti totali, superando quanto fatto nelle sconfitte ad alto punteggio contro Cleveland (128-122 l’8 novembre) e Utah (150-147 il 16 novembre.

I Bulls comandano 83-73 all’intervallo, migliorando il precedente record stagionale di 72 punti realizzati in un primo tempo, e resistono nel finale punto a punto del primo confronto di un back-to-back ad Atlanta: le due squadre si ritroveranno infatti di nuovo di fronte nella notte di martedì. Jalen Johnson guida gli Hawks con 36 punti, mentre Trae Young firma il suo massimo stagionale con 35 punti, ma non basta a evitare la terza sconfitta consecutiva e la settima nelle ultime nove, che riporta Atlanta in perfetta parità di record sul 15-15. Importanti, sul fronte Bulls, anche i 21 punti di Coby White, in dubbio alla vigilia per un problema alla caviglia sinistra, e la doppia doppia da 19 punti e 12 assist di Josh Giddey.

Il finale è thriller: una tripla di Johnson a cinque secondi dalla sirena sembra poter cambiare la storia del match, ma sono i Bulls a trovare la lucidità decisiva. Buzelis converte uno dei due liberi a disposizione a 4.2 secondi dalla fine per il +2, quindi l’ultimo tentativo di Young sulla sirena si infrange sul ferro, sancendo il successo di Chicago e la terza vittoria consecutiva, che porta il bilancio a 13-15. Oltre all’ispiratissimo Buzelis, i Bulls offrono una prova corale al tiro, con percentuali altissime dall’arco e un attacco che non rallenta praticamente mai.

In casa Hawks, oltre alle prestazioni di Johnson e Young, spiccano i 23 punti di Onyeka Okongwu e i 20 di Vit Krejci. Young, alla seconda gara da titolare nelle ultime tre dopo aver saltato 21 partite per una distorsione al collaterale mediale del ginocchio destro, è ancora in fase di pieno riadattamento al ritmo partita, come ricordato anche da coach Quin Snyder. Atlanta deve fare i conti anche con le assenze: il centro Kristaps Porzingis resta ai box per la sesta gara di fila a causa di un problema influenzale, mentre la società ha annunciato che il two-way forward Eli Ndiaye sarà costretto a un intervento chirurgico alla spalla che porrà fine alla sua stagione, dopo l’infortunio rimediato in G League con College Park lo scorso 9 dicembre.