A2 - Scafati batte Cremona: Chiera e Mascolo firmano il finale al cardiopalma

21.12.2025 20:37 di  Carmine Sorrentino   vedi letture
L'MVP Walker
L'MVP Walker
© foto di Givova Scafati

Il parquet del PalaMangano ha ospitato una sfida intensa, nervosa e decisamente più complicata di quanto i pronostici della vigilia lasciassero presagire. La Givova Scafati supera la Juvi Cremona per 81-72, ma il punteggio finale non deve trarre in inganno: per oltre trenta minuti, gli uomini di coach Vitucci hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di una compagine cremonese mai doma.

CRONACA
L’avvio di gara vede le due squadre studiarsi, con Scafati che prova a dettare i ritmi ma sbatte contro l’organizzazione difensiva orchestrata da coach Bechi. Il primo quarto si chiude sul 19-17, un vantaggio minimo che testimonia la difficoltà dei padroni di casa nel trovare fluidità offensiva. Nel secondo periodo, Scafati prova un mini-allungo andando al riposo lungo sul 41-35 (parziale di 22-18), ma la sensazione è che la partita sia ancora apertissima.
Al rientro dagli spogliatoi, le ombre superano le luci per i campani. La Juvi Cremona approfitta di un calo di tensione dei locali e, con un terzo quarto da 16-21, si riporta a ridosso degli avversari, chiudendo la frazione sul 57-56. È qui che emerge il valore di Cremona, capace di imbrigliare la manovra scafatese per tre quarti di gara grazie a una difesa asfissiante e a rotazioni intelligenti.
La gara di Scafati è stata caratterizzata da prestazioni altalenanti. Se da un lato il collettivo ha mostrato ancora qualche falla — con Italiano e Mollura apparsi spesso "assenti" e poco incisivi nelle dinamiche di gioco — dall'altro è emerso il carattere dei singoli nei momenti chiave.
L'uomo della provvidenza è stato senza dubbio Chiera. Nell'ultima frazione, con il fiato dei cremonesi sul collo, la guardia scafatese ha preso per mano la squadra segnando 8 punti quasi consecutivi, un break personale che ha scavato il solco decisivo. Non pago della prova realizzativa, Chiera ha poi servito l'assist al bacio per la tripla di Mascolo, un canestro pesante che ha definitivamente "stordito" la Juvi, regalando il parziale di 24-16 che ha chiuso i conti.

Il lavoro di coach Vitucci inizia a dare i suoi frutti, soprattutto guardando la classifica. Vincere gare così sporche e combattute è il segnale di una squadra che ha tempra, anche se il gioco espresso non è ancora costante per tutti i 40 minuti. C’è ancora tanto da lavorare per eliminare quei passaggi a vuoto che rischiano di compromettere i risultati. Per puntare con decisione alla promozione, la sensazione nell'ambiente è che serva ancora qualche innesto di qualità per allungare le rotazioni e garantire maggiore solidità nei momenti di stanca.

Il tabellino finale e’ Givova Scafati: 81 (19, 22, 16, 24) - Juvi Cremona: 72 (17, 18, 21, 16)
Non c’è tempo per festeggiare a lungo. La testa è già proiettata alla prossima domenica, quando Scafati sarà impegnata in uno dei match più sentiti e complicati della stagione: il derby campano contro Avellino.
Gli irpini arrivano alla sfida con il morale alle stelle dopo aver sbancato il parquet di Cividale con un netto 82-75. Una prova di forza che rende la sfida di domenica un vero e proprio scontro diretto tra squadre in salute e ambiziose. Per Scafati sarà necessario ridurre al minimo le ombre viste contro Cremona e cavalcare l'entusiasmo dei propri trascinatori per espugnare il campo avellinese.

L’MVP della gara è stato: Il solito Caleb Walker con 21 pnt e 7 rimbalzi. Una menzione va a Garrett che ha concluso il match con 25 punti con 5/7 da 3.
Arbitri : Marco Vita di Ancona, Andrea Coraggio di Roma e Matteo Luchi di Prato.
Le formazioni in campo al PalaMangano :
GIVOVA SCAFATI BASKET : Walker 21, Chiera 8, Iannuzzi 5, Mollura, Allen 11, Italiano 1, Mascolo 16, Caroti 11, Fresno. All. Frank Vitucci.
FERRARONI JUVI CREMONA : Kadem Allen 2, Panni n.e., Di Croce n.e., Fiodo n.e., Del Cadia 8, La Torre 3, Barbante 8, Allinei 10, Vecchiola 12, Garrett 25, Bartoli 4, Bortolin. All. Luca Bechi