Andrea Nardelli: «Il nuovo palazzetto? Indicato il 2031 come anno per la conclusione dei lavori»
Dopo tre mesi di stagione in campionato, la Dolomiti Energia Trentino si ritrova a metà classifica con un record di 5 vittorie e 6 sconfitte, mentre nel girone di Eurocup è al quinto posto con un record di 5-6. A fare un bilancio è l'ad Andrea Nardelli: "Soddisfatto? Direi di sì. Tra i confini nazionali forse ci mancano un paio di punti, ma abbiamo sempre dimostrato di essere competitivi, in Europa da diversi anni non riuscivamo ad esprimerci su determinati livelli. Come spesso accade, le facce nuove sono tante così come numerosi sono stati gli infortuni che hanno rallentato un percorso di crescita complessivo che ora credo sia sotto gli occhi di tutti. Come dice il mio amico Peppe Poeta (allenatore di Milano, ndr) stiamo riuscendo a valorizzare i punti di forza nascondendo le debolezze. E questo è merito dell'intero coaching staff".
Il rapporto con coach Cancellieri
"Come avviene in occasione di ogni cambiamento abbiamo avuto la necessità di conoscerci e questo processo è ancora in corso. I nostri caratteri sono piuttosto simili e tutt'altro che semplici, lo scambio anche forte di opinioni e punti di vista fa parte del gioco. Detto ciò posso dire che tutto il club è soddisfatto di quanto il coach sta facendo".
Il nuovo palazzetto
"Le interlocuzioni con Provincia e Comune sono continue e proficue e sono convinto sarà così anche nel 2026. Se invece mi chiedete se è in calendario la posa della prima pietra ovviamente vi rispondo di no. Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e il sindaco del capoluogo, Franco Ianeselli, hanno indicato il 2031 in concomitanza con l'arrivo dei Mondiali di ciclismo come anno per la conclusione dei lavori e non vedo perché non dovrei c re d e rc i"
Il lavoro sui giovani
"Sapete che lavoriamo molto sullo scouting di giocatori molto giovani e le famiglie quando sentono dell'interesse di Trento sono sempre molto contente, in parte per la serietà che come società abbiamo dimostrato nel tempo e in parte perché sanno che i loro ragazzi andranno a vivere in un territorio dove troveranno tutto ciò di cui hanno bisogno. Ma gli esempi sono tanti: gli osservatori Nba che frequentano il palazzetto non perdono occasione per raccontarci il loro stupore nel constatare la qualità e l' eccellenza di ciò in cui si imbattono. La scorsa stagione si è fermato qui qualche giorno il general manager dei Cleveland Cavaliers, Mike Gansey, e ha usato parole davvero entusiasmanti per descrivere il Trentino che ha visto e incontrato"