A2 F : il Campionato più bello che c'è, girone A
Virtus Cagliari - Selargius 51-55
Derby molto sentito sull’isola tra due squadre stabilmente in zona play off.
Selargius priva della danese Erikstrup fresca di risoluzione del contratto, Virtus invece con il nuovo innesto Nativi ma con l’assenza dell’infortunata Mattera.
Partenza che sorride alla Virtus che con Zieniewska mette la prima tripla. Quarto equilibrato con Selargius che sull’asse Juhasz, Ceccarelli, D’Angelo riesce a prendere le redini dell’incontro. Parziale accorciato sul finire del tempo con un’altra tripla di Zieniewska 11-14.
Prima parte di secondo quarto con Virtus Cagliari più precisa, con un’altra tripla di Zieniewska ed un parziale di 7-3, Virtus rimette la testa avanti. Ma prima D’Angelo e poi Mura con una bella palla rubata riportano avanti Selargius. Ingenito da 3 porta al massimo vantaggio finora (+6).
Finale tutto di marca Selargius che chiude il primo tempo sul +9 22-31.
Terzo quarto con Virtus che aumenta l’aggressività difensiva. Intanto la situazione falli comincia a farsi sentire: dopo i 3 nel primo tempo di El Habbab, ecco i 4 per Berrad. Percentuali al tiro sempre molto basse. Zieniewska ricuce a -2 con un’altra tripla. Ultimi minuti con le polveri bagnate e terzo quarto che si chiude sul 37 a 41.
Ultima frazione con partita sempre ruvida, tanti contatti e difficoltà a trovare tiri facili. Tykha fa il suo quinto fallo a metà tempo,
El Habbab tiene le sue a contatto con due bei canestri, -3. Derby che si scalda ulteriormente nel finale, con tecnico a coach Maslarinos. Nell’ultimo minuto, Nativi dalla lunetta riporta Virtus a -2, ma Selargius riesce ad amministrare il vantaggio e, dopo un errore grave della stessa Nativi sotto canestro, D’Angelo dalla lunetta la chiude sul +4.
Derby molto fisico, combattuto per 40 minuti, sentito da entrambe le squadre. Percentuali al tiro molto basse che hanno condannato Virtus Cagliari alla sconfitta.
Mvp Juhasz 19 punti e 10 rimbalzi per 28 di valutazione.
Milano Basket Stars vs Livorno 55-81
Prima sulla panchina di Livorno per coach Andreoli ed esordio per Elisa Policari nelle file di Milano.
Pronti via 0-11 per Livorno in 4 minuti. Poi Rotta dalla lunetta mette i primi 2 punti della gara per Milano ed interrompe il parziale. Livorno a ritmi alti, in pieno stile Andreoli, sorprende Milano che deve aspettare 6 minuti e mezzo per il primo canestro dal campo (Bocchetti da 3). Squadre imprecise al tiro e quarto che finisce sul 5-15.
Seconda frazione sulla falsa riga della prima. Livorno attacca con veemenza, Milano fatica ad opporsi. Dominio di Livorno a rimbalzo, anche offensivo, che offre troppe seconde palle, non sempre sfruttate ma la supremazia livornese è indiscutibile in questa fase della partita. Sul 10-25 dopo 3 minuti e mezzo, Milano è costretta a chiamare time out, sull’uscita Policari mette la tripla. 21-41 a fine quarto grazie anche ad una ottima prestazione di Marangoni e Sammartini.
Terzo quarto più equilibrato, è un botta e risposta tra le due squadre. Sale in cattedra Madonna per Milano a cui risponde Sammartini, oggi quasi perfetta. Tanti falli, giri in lunetta per entrambe le squadre e punteggio sul 40-62.
Ultimo quarto nel quale, vista la distanza tra le due squadre, c’è spazio anche per le ragazze che hanno giocato meno. Partita indirizzata verso la vittoria delle ospiti, Baldelli prova a contenere il passivo con qualche canestro dal perimetro di pregevole fattura.
Chiavi della partita sia il ritmo della partita imposto da Livorno che Milano non è riuscita a contrastare, sia il dominio a rimbalzo: 24-49.
Sicuramente l’esperienza di coach Andreoli ha permesso a Livorno di esprimersi al meglio. Resta il dubbio di come possa fino ad oggi la squadra labrionica non aver fornito prestazioni di livello nonostante il potenziale e l’esperienza del suo quintetto.
Mvp Giorgia Sammartini.