Timberwolves di carattere: Edwards fatica al tiro ma Minnesota ribalta Milwaukee
Serata di sofferenza al tiro ma di grande personalità per i Minnesota Timberwolves, che superano 103-100 i Milwaukee Bucks al Target Center. Anthony Edwards chiude con 24 punti ma un pessimo 7/24 dal campo e 2/11 dalla lunga distanza, confermandosi però leader emotivo dei Wolves, capaci di portare a casa la nona vittoria nelle ultime undici uscite appena due giorni dopo aver inflitto a Oklahoma City soltanto la terza sconfitta stagionale.
A fare la differenza sono le triple pesanti di Donte DiVincenzo e Terrence Shannon Jr., oltre al dominio fisico di Rudy Gobert sotto i tabelloni. DiVincenzo mette a referto 18 punti con 4/8 dall’arco, mentre il centro francese chiude con 11 punti e 18 rimbalzi, diventando il 45° giocatore NBA a superare quota 10.000 rimbalzi. Edwards mette il sigillo alla partita con una penetrazione vincente a 21 secondi dalla sirena per il 103-97, canestro che congela il risultato nonostante il tentativo finale di rimonta di Milwaukee. Per Minnesota sei giocatori chiudono in doppia cifra, a testimoniare la profondità e l’equilibrio offensivo della squadra.
Sul fronte Bucks, Kevin Porter Jr. sfiora la tripla doppia con 24 punti, 10 rimbalzi e 4 recuperi, risultando il faro offensivo di una squadra comunque in difficoltà, alla terza sconfitta consecutiva. Bobby Portis e Ryan Rollins aggiungono 16 punti a testa e alimentano il primo allungo degli ospiti, che volano fino a +16 prima di subire il rientro dei Wolves. La rimonta parte nel terzo periodo, con un parziale di 25-8 che riapre completamente la sfida: Naz Reid firma anche una spettacolare schiacciata dopo aver catturato il rimbalzo sul proprio errore da tre, accorciando fino al 68-65. DiVincenzo piazza due triple in rapida successione e Gobert completa il break con una schiacciata, mentre Minnesota si scuote dopo aver chiuso uno dei peggiori primi tempi offensivi della propria stagione (60-48 Bucks all’intervallo, con 0/13 da tre e 15/43 dal campo per i Wolves).
Il momento-chiave arriva quando Shannon Jr. infila tre triple consecutive in due minuti e mezzo, ribaltando inerzia e punteggio e regalando a Minnesota l’89-85 con 7:55 ancora da giocare. La buona notizia di giornata è il rientro di Mike Conley dopo quattro gare di stop per problemi al tendine d’Achille, mentre Jaden McDaniels è costretto a lasciare il campo nel primo tempo per un dolore all’anca sinistra e non rientra più. Porter Jr. aveva già guidato i Bucks nel primo tempo con 13 punti e 4/7 al tiro, ma nel finale la solidità difensiva di Minnesota e le triple pesanti dei suoi esterni chiudono definitivamente i conti.