TAM TAM ha perso il ricorso. Lo sport italiano è finito

I ragazzi della squadra di Castel Volturno non devono giocare a pallacanestro in Italia e la Federazione gongola per la decisione del TAR....
10.11.2021 00:01 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
TAM TAM ha perso il ricorso. Lo sport italiano è finito

Il Politburo della Federazione Italiana Pallacanestro esulta: il TAR ha respinto il ricorso della società TAM TAM Basket di Castel Volturno. Me li vedo il presidente, i vice presidenti, i dirigenti della Fip che appresa la notizia hanno iniziato a battere le mani piano piano sorridendo ed esibendo il ghigno tipico di chi crede che il potere vince sempre. Proprio come facevano i membri dell’ufficio politico del Partito Comunista sovietico, il politburo appunto. Un’immagine triste all’epoca figuriamoci oggi.

Un’immagine che fa a pugni con le parole false e bugiarde che ognuno di questi signori ha il coraggio di esprimere in ogni occasione pubblica: “Lo sport è inclusivo…lo sport è per tutti…noi vogliamo che lo sport unisca e non divida…”. Il che sarebbe la vera essenza dello sport ma che in bocca a questi signori suona falso al punto che Giuda sembra un fedelissimo di Gesù al confronto.

Perché come abbiamo già scritto su queste pagine, è evidente che TAM TAM fa qualcosa di diverso da tutto il resto, in un contesto totalmente diverso da tutti gli altri ed in modo diverso rispetto agli altri. Ed è evidente che TAM TAM non ha mai chiesto un favore per vincere un campionato ma un modo per far giocare dei ragazzi a pallacanestro insieme agli altri. Ragazzi che sono nati in Italia sia chiaro ma da genitori immigrati  e che essendo minorenni o non avendo ancora le condizioni, non sono cittadini italiani.  

TAM TAM sarebbe l’occasione di per far vedere di essere una Federazione che risolve i problemi non che li crea. Si doveva studiare una soluzione che salvaguardasse tutte le società e che permettesse di far giocare i giovani “guaglioni” che Max Antonelli ed i suoi da anni cercano di indirizzare verso una strada sicura e sportiva. E nessuno venga a dire che non sarebbe stato possibile: per molto meno si sono fatte schifezze ignobili nel basket e nello sport. Una volta tanto che si poteva far del bene non ci si è nemmeno applicati.

Sarebbe stata davvero l’occasione di mostrare solidarietà ed invece pare che le società che un anno fa hanno giocato un campionato con TAM TAM abbiano perso i referti di quelle 22 partite – li ha persi per prima TAM TAM ma capita – guarda caso. E sembra che anche il Comitato Regionale Campania della Fip non sia in grado di produrli perché la stanza dove erano contenuti si sarebbe allagata…Fosse tutto vero sarebbe una vicenda di enorme gravità per la quale una intera classe dirigente dovrebbe dimettersi e nascondersi per il resto della vita.

Ma non accadrà. I soliti noti rimarranno al loro posto, tronfi di un effimero successo – il TAR onestamente non credo potesse esprimersi diversamente – continueranno a sorridere ed a parlare di una magnifica estate italiana piena di grandi successi. Invece di pensare che questa storia di Castel Volturno annulla tutto quello che è successo di bello ed importante. Non c’è sport in Italia. Solo affari ed interessi personali.