La NBA Cup va ai Knicks: in rimonta Anunoby e Brunson piegano gli Spurs

San Antonio scappa, New York resiste e ribalta con fisicità e letture nel momento che conta
La NBA Cup va ai Knicks: in rimonta Anunoby e Brunson piegano gli Spurs

Las Vegas, finale di NBA Cup. Gli Spurs rompono l’equilibrio con il 9-0 costruito nel solco di Devin Vassell (12 punti, 4/14) e di un concreto Luke Kornet (14), prendendo il comando (17-12) mentre Victor Wembanyama (18, 7/17) entra già al 5' dopo l’attesa contro i Thunder. OG Anunoby (28 punti, 9 rimbalzi) firma il 7-0 che accende New York e la crescita di Jalen Brunson (parziale 26-23), ma serve la regia di De’Aaron Fox (16, 9 assist) per rimettere San Antonio avanti di un’incollatura al 10’ (30-28). Gli Spurs proseguono la corsa passando dalle triple: Julian Champagnie e Dylan Harper (21, 7 rimbalzi) spingono fino al 43-37, mentre Mikal Bridges e Tyler Kolek (14) limitano i danni da lontano. Due rubate in sequenza di Stephon Castle (15, 12 assist, 7 rimbalzi) e Wembanyama fanno male (50-43), ma New York non molla il filo della partita e resta a distanza di manovra. San Antonio sembra avere il match in mano: l’occasione del +10 sfuma, i Knicks ricuciono e con Brunson e Anunoby tornano in parità prima della zampata di Fox a 6" dalla sirena lunga (61-59).

Ripresa a strappi: due triple di Fox e un altro alley-oop di Castle per Kornet ridanno ossigeno (72-64), quindi i sette punti filati di Harper aprono il primo +10 Spurs (82-71). Wemby, fin lì discreto, infila otto di fila, ma la risposta Knicks è corale: Karl-Anthony Towns (16, 11 rimbalzi), Bridges e Brunson alzano il volume e restano in scia (94-89). I rimbalzi offensivi di Mitchell Robinson cambiano la partita: in 90 secondi ne cattura cinque, e le due triple di Jordan Clarkson (15) chiudono l’8-0 che vale il primo sorpasso Knicks dal 1° quarto (97-94). Sentendo gli Spurs in affanno, Brunson affonda in mid-range con Wembanyama seduto: Mitch Johnson è costretto al timeout (104-97). Con New York che continua a mietere extra-possessi, il margine tocca il +8 sulla tripla di Josh Hart (115-107): Harper prova a ritardare l’inevitabile con bomba e intercetto, ma l'inerzia del momento è ormai nelle mani dei Knicks, che gestiscono e alzano il trofeo della terza edizione della NBA Cup.