Pistons–Heat: la trade Robinson-Fontecchio si rivela un successo per entrambe

Pistons–Heat: la trade Robinson-Fontecchio si rivela un successo per entrambe
© foto di nba.com

Duncan Robinson, arrivato ai Pistons tramite sign-and-trade, si è subito imposto come veterano di riferimento. Il suo tiro da tre ha aperto spazi preziosi per i giovani compagni, mentre dall’altra parte Simone Fontecchio ha ritrovato fiducia e ritmo con i Miami Heat, beneficiando di un sistema più adatto alle sue caratteristiche.
Una doppia rinascita che ha acceso l’interesse degli appassionati NBA.

Robinson sta vivendo una stagione di rilancio: 12.5 punti di media, 42% da tre su oltre sette tentativi a partita e titolare fisso in tutte le gare. La sua presenza ha garantito stabilità a Detroit, colpita da vari infortuni, e ha reso più fluido l’attacco grazie al movimento costante e alla capacità di attrarre difese. Un’arma perfetta accanto al pick-and-roll di Cade Cunningham e Jalen Duren.

Fontecchio, invece, non aveva trovato spazio a Detroit e la trade gli ha aperto nuove prospettive. Nel sistema isolazionista degli Heat, l’italiano ha potuto esprimersi meglio: 10 punti di media, 39% da tre su 5.6 tentativi, numeri ben superiori alla scorsa stagione (6 punti e 33%). La libertà offensiva concessa da Miami gli ha permesso di ritrovare ritmo e fiducia, diventando un tassello prezioso della rotazione.

Entrambe le franchigie hanno iniziato la stagione con slancio: Pistons primi a Est con 15-3, Heat subito dietro a 13-6 nonostante l’assenza di Tyler Herro. Detroit celebra un acquisto perfettamente integrato, mentre Miami gode della solidità sui due lati del campo di Fontecchio. Una trade che, a conti fatti, ha portato benefici concreti a entrambe le squadre e che potrebbe segnare un capitolo importante nella stagione NBA.