LBA: Granger guida la rimonta, l'Umana Reyer passa a Verona

In attesa dell'arrivo di Justin Simon la Tezenis Verona torna in campo a caccia di una vittoria che le permetta di lasciare la zona rossa (seppur in coabitazione) nel derby veneto con l'Umana Reyer Venezia reduce da una corroborante vittoria in EuroCup sul difficile campo di Bursa; i lagunari però in campionato arrancano e se vogliono riagganciare il treno play-off (e non cadere clamorosamente nella lotta salvezza) non possono permettersi ulteriori passi falsi. 

Palla a due alle ore 18:30 alzata dal trio arbitrale Lo Guzzo, Galasso e Nicolini 

1° PERIODO: Spahija deve rinunciare a Spissu, a referto per onor di firma e Moraschini e come starting five sceglie Granger, Bramos, Parks, Willis e Watt mentre la replica gialloblu è affidata a Cappelletti, Bortolani, Sanders, Davis e Smith. Gli orogranata cominciano armando in maniera efficace Willis ma la Tezenis tiene il passo grazie alla consueta caparbietà di Cappelletti e al giro di boa è 6-9.  L'Umana crea spazi e ottimi tiri aperti per Bramos ma la mano non è particolarmente calda (1/3 da 3) e la Tezenis ne approfitta con la tripla di Anderson per sorpassare, al termine del primo parziale a vincere sono le difese:16-16

2° PERIODO: Casarin con un guizzo di energia recupera un rimbalzo offensivo e mette la tripla che esalta le tribune veronesi ma il predominio in area permette agli ospiti di rimanere in scia e sorpassare con Tessitori (23-24 -5'15") consigliando a Ramagli di fermare il gioco. Bortolani e Granger trovano il canestro da oltre l'arco e l'equilibrio perdura, senza esclusione di contatti e animi che si accendono con il coach veronese punito con un fallo tecnico per un mancato fischio a favore di Bortolani e Bramos è glaciale: segna il libero e poi converte un gioco da tre punti (33-38 -1'51"). Verona non si scoraggia, lotta e con un Bortolani -sontuoso nel quarto- prova a ricucire ma Granger sulla sirena scodella un dolcissimo lay-up per il 38-42 con cui si entra negli spogliatoi 

3° PERIODO: Nei quintetti che cominciano la terza frazione una sola modifica rispetto a quelli iniziali: Verona parte con Anderson al posto di Sanders che mette subito a segno un canestro da tre e poi serve a Smith l'assist del sorpasso (43-42). Watt fa la voce grossa sotto le plance e Parks da oltre l'arco riportano l'inerzia in mano agli ospiti e a metà frazione è 50-57 con Ramagli che si vede costretto a fermare il gioco, al rientro Watt commette il suo terzo fallo e deve andare a sedersi in panchina con Anderson e Casarin che provano a scuotere i gialloblu (55-59 -1'49"). Proprio l'enfant prodige di proprietà veneziana a pareggiare con una penetrazione di forza a quota 59, nelle schermaglie finali del periodo nessuno trova più il canestro e si entra nei 10' conclusivi in perfetto equilibrio 

4° PERIODO: La Tezenis con Bortolani e Casarin attacca il ferro in maniera decisa e per l'Umana replica nella medesima maniera un ispirato Ray (63-63 -8'20"), l'energia di Casarin in versione trascinatore e il killer-instict di Anderson suggeriscono a Spahija di chiamare time-out ed inserire l'asse Granger - Watt (68-63 -7'). Granger con un floater prova a scuotere i suoi ma Casarin si inventa pure assistman per Johnson che griffa un gioco da tre punti per il massimo vantaggio (71-65 -5'40"), la Reyer torna dal suo totem Watt ma a perdere la test è il coach croato di Venezia con un doppio tecnico che permette a Verona di mantenere il vantaggio intatto. I gialloblu pasticciano in attacco con scelte individuali e frettolose, Granger e Watt riprendono il filo e gli ospiti tornano in scia (73-72 -2'28"). Due liberi di Johnson, un paio di errori da ambo le parti poi è il turno di Willis a presentarsi in lunetta e fa 1/2 (75-73 -1'08") e Anderson sente il profumo della vittoria e colpisce in avvicinamento. Tripla di Parks per tenere in vita gli orogranata (77-76 -27") poi Cappelletti dalla lunetta fa 1/2 e coach Billio chiama minuto per disegnare l'assalto finale (78-76 -20"); lo schema produce fallo su Parks che a -12" impatta con fare glaciale, time-out Ramagli. Anderson prova a prendersi la responsabilità ma Parks lo stoppa, è supplementare 

SUPPLEMENTARE: Aprono i liberi di Johnson e Watt, poi Smith ed Anderson provano a spingere la Tezenis (85-80 -3'25") ma Granger d'esperienza si guadagna il quinto fallo di Smith e prova a limitare i danni; Bortolani trascina Verona al +7, replica da campione di Granger: ne mette cinque in serie e Ramagli chiama time-out (89-87 -1'34). Cappelletti sbaglia da sotto, Parks no ed è parità a 57" dalla fine. Anderson forza e Willis da oltre l'arco firma il break di 0-10 (89-92 -9") ospite nonostante una querelle sul cronometro. Fallo tattico di Bramos su Cappelletti e il numero 0 segna entrambi i liberi (91-92 -4"), ultimo giro di liberi per Willis (2/2), Anderson che fallisce apposta il secondo per cercare il rimbalzo ma finisce nelle mani di De Nicolao che griffa il 92-95 finale con cui l'Umana Reyer Venezia espugna l'AgsmAim Forum 

COMMENTO FINALE: Una gara in costante equilibrio che si è decisa nelle schermaglie finali dove la compagine veneziana ha dimostrato la sua abitudine a giocare sotto pressione mentre i padroni di casa si sono disuniti proprio nel momento in cui dovevano dare il colpo del ko. Un maestoso Granger (19 punti e 6 assist) con l'aiuto di Parks (19 e 12 rimbalzi) e Watt (19) oltre che di Willis (16 e 11 rimbalzi) hanno la meglio su l'encomiabile nucleo italiano veronese - Cappelletti (13 e 4 assist) Casarin (13) e Bortolani (16) - oltre che del leader Anderson top scorer a quota 17 punti