LBA - Virtus Bologna, Baraldi "La vittoria dello scudetto, il faccia a faccia con Djordjevic"

LBA - Virtus Bologna, Baraldi "La vittoria dello scudetto, il faccia a faccia con Djordjevic"

Luca Baraldi ripercorre alcune tappe del cammino fatto con il patron Massimo Zanetti per riportare la Virtus Bologna sul tetto del campionato italiano, nelle parole raccolte da Massimo Selleri per Il Resto del Carlino, con una puntualizzazione su Sasha Djordjevic.

Programmazione. La vittoria di questo scudetto parte dal marzo del 2017, quando siamo entrati nella Virtus. La prima dichiarazione che il mio presidente, il dottor Zanetti, fece dopo il successo nella Coppa Italia di serie A2, riguardava proprio il ritorno del titolo italiano nella nostra bacheca. Da lì in poi è nata la programmazione, anno dopo anno, che ci ha portato a raggiungere questo traguardo in soli 4 anni. Al termine di ogni stagione abbiamo cercato di capire sono mancava per fare un passo avanti e abbiamo cercato di farlo.

Il passo indietro con Djordjievic a dicembre. Non proprio. Abbiamo avuto un confronto molto sincero con l'allenatore. In quella occasione ci siamo conosciuti molto di più e siccome né io né il dottor Zanetti siamo due matti, le motivazioni c'erano tutte per prendere la prima decisione. Lui gestisce aziende da decenni e io ho gestito società quotate in borsa: quando si è costretti a fare certe scelte è perché si vuole raggiungere un determinato obiettivo. Abbiamo vinto, per cui quel traguardo è stato tagliato e più che un passo indietro c'è stato un maggior rispetto da parte dell'allenatore nel lavoro della società e da parte della società un maggior rispetto nel suo lavoro. Questo è quello che è successo in quelle 24 ore.

Pubblico. Il pubblico di Bologna, sia il nostro che quello della Fortitudo, fa la differenza in positivo. Io credo che se ci fosse stato con Kazan le cose sarebbero andate in modo diverso.