A2 Femminile - Delser Udine da applausi, ma non basta: Vicenza in Semifinale

A2 Femminile - Delser Udine da applausi, ma non basta: Vicenza in Semifinale

Si rialza e poi cade la Delser in Gara 2 dei playoff di Serie A2. Rimonta, dà tutto, ma cede nell'ultimo quarto. Vicenza passa anche al Pala Benedetti e va avanti nella fase promozione. 59-62 il punteggio al termine di un match spigoloso, tutto muscoli. A nulla è valso un grande terzo parziale di fattura udinese, culminato sul +10, con un 18-0 di parziale: la reazione ospite, inclemente, ha posto fine ai sogni di gloria LBS. Si chiude così la stagione delle friulane. Con l'amaro in bocca? Senz'altro. Ma con la consapevolezza di aver giocato un'annata splendida, seppur conclusa, forse, troppo presto.

La partita
Tanta grinta, poca mira per le arancioni in avvio di gara. Così è Tibè, sul fronte opposto a menare le danze. Vicenza parte 0-4 ma Udine è pronta al sorpasso: Cvijanovic penetra, Blasigh punisce da fuori (5-4 al 4'). Sturma e Da Pozzo sgomitano, tengono sopra la Delser (8-6); al 9', però, Villaruel apre il fuoco dall'arco ed è 10-12 Velcofin. Sfidata, Peresson risponde: al 12' l'ex Georgia Tech si sblocca dall'arco e firma il nuovo vantaggio LBS: 13-12. È battaglia. Cvijanovic replica a Tibè, mentre nel pitturato si consumano scontri corpo a corpo al limite del regolamento. Tibè tuttavia è incontenibile, realizza implacabile i canestri del 15-19 mentre coach Matassini alterna, per contenerla, Pontoni e Scarsi sotto le plance. La risposta difensiva arriva, ma a danneggiare le volpi è il rendimento in fase d'attacco. I tentativi arancioni si spengono via via sul ferro mentre le ospiti scivolano sul 17-26 al 19'. Sulla sirena Peresson tampona: le due squadre van negli spogliatoi sul 20-28.

L'apertura di secondo tempo vede Udine mordere e scalciare. Lottare per risalire la china. La bomba di Blasigh aiuta, i quattro punti di Cvijanovic completano la rimonta: al 24' è 29-28. L'inerzia è tutta in favore della compagine padrona di casa: nei rimbalzi di capitan Da Pozzo, nelle sgroppate dell'ala slovena Cvijanovic. Tibè interrompe il parziale monstre delle volpi – 18-0 – al 27' (38-30), ma una nuova scorribanda dell'indiavolata Cvijanovic rimanda in panchina le due contendenti col tabellone che recita 45-33 Udine. In piena trance agonistica, la Delser vola sulle ali della sua amazzone. Villaruel però non ci sta: fra 32' e 36' infila tre bombe. Vicenza così è ancora viva, lo svantaggio udinese dimezzato: 55-51. Il pareggio avviene per mano della stessa argentina: 55-55 al 38'. Dalla linea della carità, Monaco opera l'incredibile contro-sorpasso: 55-56. Tagliapietra, a 41'' dal termine centra il bottino pieno dai 6,70: Vicenza conduce a +3. Cvijanovic non capitola, ma Villaruel, dalla lunetta, è ancora una volta letale. A Milani non riesce la tripla del pareggio. Sirena, titoli di coda: in semifinale ci va la Velcofin.

Tabellino Udine: Peresson 10, Sturma 5, Cvijanovic 21, Scarsi 6, Da Pozzo 7, Blasigh 6, Lizzi, Pontoni, Turel 1, Milani 3, Braida, Medeot.
Il commento del Presidente Leonardo de Biase: "Usciamo dalla competizione a testa alta. Spero che il CIA riveda la partita perché la condizione arbitrale ha visto la referee assoluta protagonista in favore delle vicentine. La nostra Società mai si esprime in questo campo, ma oggi abbiamo avuto sei avversarie in campo. Ci ritroveremo nei prossimi giorni per iniziare a preparare la prossima stagione. Ringraziamo staff e giocatrici perché ci hanno donato un anno speciale che speriamo di migliorare in futuro".