ELW: Umana Reyer Venezia e la grande paura col DVTK
A costo di essere ripetitivi - su queste pagine abbiamo spesso scritto molto bene di lei - meno male che Mariella Santucci gioca ancora con la Reyer Venezia. La vittoria sul DVTK HUNTHERM, 83-81, ultima nel girone F con una sola vittoria in otto partite, porta soprattutto la firma del numero 22 veneziano. Non tanto e non solo per i punti segnati, 13, ma per la leadership e la tenacia con la quale ha guidato la squadra nella rincorsa di una gara che dopo il terzo quarto si era messa malissimo per Venezia. E che per l'Umana era fondamentale per continuare a credere in un buon camino, mentre le ungheresi erano molto libere di testa, senza pressione.
Primi venti minuti con gli attacchi delle due squadre molto in palla e con tanti punti segnati da una parte e dall'altra, 45 a 41 dopo venti minuti, soprattutto con la sensazione che alla formazione lagunare mancasse uno scatto di fantasia e di adrenalina per scrollarsi di dosso le avversarie. Che hanno tirato tanto e bene da tre ed hanno giocato molto velocemente la palla trovando spesso tiri comodi da fuori e da dentro l'area dei tre secondi. Un pò di rilassamento delle giocatrici reyerine ed ecco che all'improvviso 51 a 60 per il DVTK, con un terzo quarto da 11 a 23 come parziale. Tanti errori al tiro, qualche palla persa in modo ingenuo: ecco cosa ha prodotto il vantaggio ungherese.
In tutto questo, Mariella Santucci non ha mai abbassato la guardia, è andata a prendersi tanti falli ed ha indicato alla sue compagne la strada da seguire. Sul 66 a 75 per il DVTK con poco meno di cinque minuti da giocare, Venezia non riusciva a trovare le sue giocate di routine. E qui la playmaker bolognese ha messo in ritmo un pò tutte, Charles soprattutto ed un pò alla volta la Reyer ha rosicchiato lo svantaggio anche grazie ad una difesa un pò più attenta nel non concedere spazi alle avversarie. Ad 1'35 dalla fine Santucci ha messo i due liberi del pareggio, 79 a 79, poi Charles e Dojikic, sempre dalla lunetta hanno chiuso la questione, e tutti - troppo pochi gli spettatori al Taliercio però - hanno tirato il classico sospiro di sollievo.
Alla ripresa dell'Euroleague, il 14 gennaio, l'Umana farà visita al Valencia e lì si giocherà diverse chance di andare avanti.