A2 F - Gruppo Stanchi Athena Roma a Palermo col rientro di Lilli Borsetti

A2 F - Gruppo Stanchi Athena Roma a Palermo col rientro di Lilli Borsetti

In casa Gruppo Stanchi Athena la settimana dopo il derby vinto è stata caratterizzata da una doppia dimensione. La soddisfazione per la vittoria e la difficoltà nel mettere insieme dieci giocatrici per gli allenamenti visti gli strascichi che la stracittadina ha portato con sé. L'infortunio a Giulia Bernardini si è rivelato meno serio del previsto ma terrà comunque il capitano fuori per un po'; i polpacci di un'altra giocatrice hanno fatto i capricci e l'influenza ha tormentato ancora qualche altra. Tutto nella norma di una stagione impegnativa e da mercoledì il gruppo è tornato ad allenarsi regolarmente. E a Palermo (ore 16.00 PalaMangano) torna in campo Lilli Borsetti a quasi un anno dall'infortunio al ginocchio: una delle giocatrici fondamentali per il Gruppo Stanchi Athena.
Coach Francesco Goccia prova ad inquadrare la trasferta sul campo di una delle migliori formazioni del girone e della serie A2 in generale:"Gli intoppi che ci hanno rallentato sono passati e come al solito adesso siamo pronti a scendere in campo con lo spirito giusto, quello di Athena. Parlare di Palermo è inutile per quanto sia una formazione forte, ben costruita e che sta giocando forse in questo momento il miglior basket della serie. Ma noi andiamo al Pala Mangano per giocarcela come sempre perché stiamo crescendo non sappiamo quali sono i nostri limiti e quindi andiamo a scoprirli anche contro una formazione così forte. L'assenza di Giulia Berbardini è importante perché io su di lei faccio molto affidamento tanto in attacco quanto in difesa perché per noi lei è un cardine della squadra. Ma il ritorno in campo di Lilli Borsetti(che sarà il capitano) mi riempie di gioia : io so cosa può dare Lilli a questa squadra".
Cosa ha lasciato di positivo il derby oltre la vittoria ed il morale più alto?
"Una cosa che sapevo già dall'inizio della quale ho avuto ulteriore riprova. Abbiamo un roster che è tutto affidabile. Di partita in partita in base alle caratteristiche delle avversarie ognuna delle giocatrici può mettere il suo importantissimo mattone. Nel derby ho visto che chi usciva dal campo per andare in panchina non usciva mai mentalmente dalla partita così quando la richiamavo per rientrare era già pronta e questo è un grande atteggiamento".