Dalla NBA alla EuroLeague, le dieci migliori firme di questa estate

Dalla NBA alla EuroLeague, le dieci migliori firme di questa estate

L'estate del mercato di EuroLeague è stata caratterizzata anche dall'approdo, in qualche caso ritorno, di diversi giocatori dalla NBA. EuroLeague ha stabilito la classifica dei dieci colpi più importanti delle varie squadre dalla NBA.

10) Marko Simonovic - Crvena Zvezda
Il lungo serbo torna a Belgrado dopo due anni a Chicago, dove ha giocato per i Bulls e per l'affiliata in GLeague, registrando una doppia doppia in ben 25 partite con quasi il 40% da tre. Prima di partire per gli USA, Simonovic ha giocato per il Mega Basket in Serbia. All'età di 23 anni farà il suo esordio in EuroLeague in quanto nel corso della sua carriera ha giocato in Europa solo la BCL da giovanissimo nel 2018/19 con il Petrol Olimpjia.

9) Frank Jackson - LDLC ASVEL Villeurbanne
L'Asvel aveva bisogna di un realizzatore e l'ha trovato con Frank Jackson. Play/guardia con un passato tra New Orleans Pelicans e Detroit Pistons nella NBA, ha giocato la scorsa stagione in GLeague con numeri impressionanti: 23.2 punti di media a partita con la maglia dei Salt Lake City Stars. Appena 25enne e alla prima esperienza in Europa, sarà il centro dell'attacco della nuova squadra di coach TJ Parker.

8) Sterling Brown - ALBA Berlino
L'Alba aveva bisogno di un giocatore con esperienza da aggiungere a un roster molto giovane. Dalla NBA è arrivato Sterling Brown, fratello minore del due volte campione NBA Shannon Brown, che ha alle spalle sei annate nella Lega. Nel 2020 e nel 2022 è arrivato alle Finals, prima con i Milwaukee Bucks e poi con i Dallas Mavericks. Nel 2022/23 appena 4 gare in NBA con i Lakers e tanta GLeague con i Raptors 905. 

7) PJ Dozier - Partizan Mozzart Bet Belgrado
Dozier ha trascorso tutta la sua carriera professionale negli Stati Uniti, comprese sei stagioni nella NBA. Può giocare in tutte e tre le prime posizione e andrà a rinforzare il Partizan Belgrado di coach Obradovic. Classe 1996, ha giocato 16 gare con i Sacramento Kings nel 2022/23 mentre in GLeague, con gli Iowa Wolves, ha segnato 16.9 punti di media a partita con 6.1 rimbalzi e 3.2 assist.

6) Jabari Parker - Barcelona
Scelta numero 2 al Draft NBA 2014, Parker ha realizzato una media di 14,1 punti in otto stagioni con sei franchigie NBA. L'ala ha già fatto il suo esordio in Europa e ha già dimostrato il suo potenziale soprattutto offensivo. Il Barca ha fatto uno sforzo economico importante per portarlo oltreoceano: si parla infatti di un annuale da circa 2 milioni di euro. 

5) Willy Hernangomez - Barcelona
Non solo Jabari Parker, dalla NBA il Barcelona ha pescato anche Willy Hernangomez. Prodotto delle giovanili del Real Madrid, Hernangomez ha disputato due stagioni di EuroLeague per i  Blancos all'inizio della sua carriera prima di andare oltreoceano per sette stagioni nella NBA. Nel 2022/23, il lungo 29enne ha segnato 6.9 punti di media con la maglia dei Pelicans con anche 4.7 rimbalzi in 38 partite.

4) Frank Kaminsky - Partizan Mozzart Bet Belgrado
Per coprire l'uscita di Mathias Lessort il Partizan aveva bisogno di un nome importante e l'ha trovato con quello di Frank Kaminsky. Dopo un'ottima carriera universitaria nel Wisconsin, è stato scelto alla lottery dai Charlotte Hornets e ha disputato otto stagioni nell'NBA per quattro franchigie diverse.

3) Juancho Hernangomez - Panathinaikos Athens
Quindicesima scelta assoluta nel Draft NBA 2016, Hernangomez aveva appena 20 anni quando ha lasciato la Spagna per l'NBA, dove ha trascorso sette stagioni. Nel Panathinaikos di Ergin Ataman avrà sicuramente un ruolo importante. Nel 2022 ha guidato gli iberici alla vittoria di EuroBasket 2022 con 12.8 punti di media e una prestazione in finale da 27 punti con 7/9 da tre contro la Francia.

2) Serge Ibaka - FC Bayern Monaco
Dopo 14 stagioni in NBA, durante le quali ha vinto l'anello nel 2019 con i Toronto Raptors ed è stato nominato tre volte nel All-Defensive Team, Ibaka torna in Europa. A Monaco di Baviera ritroverà Pablo Laso, che ha l'ha allenato al Real Madrid nel 2011. A 34 anni, il congolese con passaporto spagnolo andava in cerca di una nuova avventura e di minuti senza voler attendere chiamate dalla NBA per un ruolo da comprimario. Sarà il punto di riferimento dei tedeschi.

1) Kemba Walker - AS Monaco Basket
A livello di "nome", è probabilmente uno dei più grandi colpi degli ultimi anni. Walker è un quattro volte All-Star NBA che in una gara è stato in grado di realizzare 60 punti e nel 2018-19 è stato terzo nella classifica dei marcatori. Si unisce a un backcourt di Monaco ricco di stelle, Mike James compreso, che punta a un'altra partecipazione alle Final Four dopo la scorsa stagione.