Strahinja Jokic, fratello di Nikola, condannato per rissa virale alla Ball Arena

Strahinja Jokic, fratello maggiore della stella dei Denver Nuggets Nikola Jokic, è stato condannato a un anno di libertà vigilata per violazione di domicilio e condotta disordinata, in seguito a una rissa diventata virale durante una partita NBA alla Ball Arena. L’episodio risale ad aprile 2024, durante una gara tra Nuggets e Los Angeles Lakers, quando un video lo ha mostrato mentre colpiva al volto un tifoso dei Lakers, Nicholas Meyer, che ha poi denunciato di aver subito una commozione cerebrale, ferite al viso e una deviazione del setto nasale. Inizialmente accusato di aggressione di terzo grado, Strahinja Jokic ha dichiarato di aver agito per difendere un uomo anziano a lui vicino. L’accusa è stata formalizzata nel luglio 2024, ma la condanna è arrivata solo ora, con la decisione del tribunale di Denver di punirlo con reati minori.
Tuttavia, questo non è il primo episodio che lo vede coinvolto con le autorità locali: nel 2019 era stato accusato di aver aggredito una donna, impedendole di chiamare i soccorsi. In quel caso, Jokic aveva patteggiato, ammettendo la colpa per ostruzione del servizio telefonico e violazione di domicilio, con una sentenza differita che prevedeva la cancellazione del reato più grave in assenza di ulteriori infrazioni per due anni. Il reato di violazione di domicilio è stato effettivamente cancellato nel 2022, mentre la condanna per il reato minore è rimasta. Le accuse di sequestro di persona e aggressione sono state archiviate come parte dell’accordo. La vicenda solleva interrogativi sull’ambiente attorno alla superstar serba dei Nuggets, pur non coinvolgendo direttamente Nikola Jokic.